Un percorso di ascolto per elaborare proposte concrete in tema di ambiente e sostenibilità. A qualche mese di distanza dall’approvazione di una mozione sull’emergenza climatica e ambientale, Vivere Cernusco è pronta a passare dalle parole ai fatti. Negli scorsi giorni, infatti, il gruppo consigliare di maggioranza ha iniziato un percorso di ascolto e consultazione dei cittadini per definire un piano di azione concreto per proseguire ed approfondire gli impegni stabiliti dal consiglio comunale.
MeglioVerde
L’evento che si è svolto domenica 4 ottobre è stato ribattezzato MeglioVerde e ha visto la partecipazione di una quarantina di cittadini cernuschesi.
Durante l’incontro si è discusso di proposte concrete attraverso cui la città di Cernusco può agire in ambiti come la mobilità sostenibile, le energie rinnovabili, il sostegno alla biodiversità, la tutela del territorio e la gestione del verde.
«Significativa la partecipazione di molti giovani all’evento MeglioVerde – ha fatto sapere Vivere Cernusco -, che hanno contribuito con spunti e idee, segno che le nuove generazioni sono molto attente rispetto alla salute del nostro pianeta».
La mozione
La mozione di dichiarazione di emergenza climatica e ambientale è un documento promosso dai Giovani Democratici in tutti i comuni dell’Adda-Martesana. L’obiettivo del testo è sollecitare le risposte delle amministrazioni comunali rispetto alle problematiche ambientali del territorio. La mozione, nata sulla scia del successo ottenuto dal movimento dei Fridays for Future, stabilisce una serie di impegni per il Sindaco e la Giunta, fra cui:
- «promuovere tra i comuni limitrofi la costituzione, entro 60 giorni, di un coordinamento, aperto alle realtà che si occupano di problematiche ambientali, che pianifichi e monitori le azioni volte a una sostenibilità ambientale e sociale;
- porsi come obiettivo la programmazione di un intenso piano di forestazione che riguardi i comuni coinvolti nel coordinamento;
- valorizzare i parchi comunali e sovracomunali rendendoli usufruibili dalla cittadinanza.
- potenziare la rete di piste ciclopedonali con uno sguardo complessivo sul territorio, uscendo dai confini comunali;
- installare pannelli solari, fotovoltaici e termici, laddove possibile, su tutti gli edifici di competenza comunale entro il 2024 e sollecitare le istituzioni a tutti i livelli affinché tale pratica diventi di uso comune».