Giudizio negativo del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana sul Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il confronto tra regioni e Governo avvenuto ieri, lunedì 12 ottobre, non ha risolto tutti nodi e sono emerse distanze importanti in particolare su alcuni temi. «Nel leggere, finalmente, il Dpcm del 13 ottobre, – ha dichiarato Fontana – prendo atto con rammarico che non vengono affrontati temi fondamentali come la didattica a distanza per le classi superiori e l’affollamento dei mezzi pubblici, laddove l’inizio delle scuole e la mobilità pubblica si sono rivelati due degli aspetti che più hanno influenzato l’aumento della curva epidemiologica».
Il Governatore lombardo rimprovera al Premier e al Governo di non aver recepito molte delle indicazioni avanzate dalle regioni. «Il provvedimento adottato dal Governo, nella versione finale, risulta essere confuso, contraddittorio e in molte sue parti inattuabile. Quindi il giudizio – ha concluso -, nel suo complesso, non può che essere negativo».
Conte «Intenso confronto con i Presidenti di regione»
Il Premier Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa con la quale ha presentato il Nuovo Dpcm, ha invece dato un quadro differente del rapporto tra Governo centrale e regioni, parlando di «intenso confronto con i presidenti delle regioni e degli enti locali», sottolineando come alcuni suggerimenti siano stati accolti.
Dunque un clima costruttivo per Conte, necessario per affrontare la situazione attuale «Quello che voglio sottolineare – ha infatti proseguito – è il clima di grande collaborazione che si è ristabilito. Dobbiamo proseguire con questa collaborazione. Dobbiamo proseguire con questo confronto perché è questo che ci ha consentito fin qui a livello istituzionale di poter affrontare la fase più dura».