Modernità e sostenibilità. Sono questi i concetti su cui si basa il progetto della Ciclopolitana, nato per promuovere la mobilità dolce nel Comune di Segrate. Sei linee che delineano le piste ciclabili della città, con colori, segnaletica e fermate nei punti di interesse, proprio come quelle che siamo abituati a vedere in metropolitana.
Le linee
Ci saranno 6 linee, contraddistinte da altrettanti colori: la linea Rosa, da Vimodrone a Mirazzano; la linea gialla, che parte da un diverso punto di Vimodrone e arriva alla stazione ferroviaria di Segrate; quella verde, che collega i parchi Europa, Centroparco e Alhambra; quella arancione, da Milano Oltre a Cascina Ovi; la viola, che dal San Raffaele arriva a Lavanderie; la linea azzurra, che partendo dal quartiere di San Felice conduce fino all’Aeroporto di Linate.
Sostenibilità
“Una città moderna come Segrate deve pensare a una mobilità alternativa all’auto”
, si legge in una nota del Comune. Nei piani dell’Amministrazione la ciclopolitana sarà infatti un incentivo all’utilizzo della biblicletta, sia per chi si sposta tutti i giorni all’interno della città e ha bisogno di raggiungere punti specifici, sia per chi è solo di passaggio. «La Ciclopolitana – ha detto il sindaco Paolo Micheli – è solo una delle tante iniziative per favorire l’uso delle due ruote che stiamo attivando, insieme alla creazione di Aree 30 nei centri abitati, alla ciclostazione e alle nuove piste ciclabili in rampa di lancio».
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