Prima l’evasione, poi il tentativo di aggressione: arrestato 23enne

Un uomo è scappato ai domiciliari poi ha tentato di aggredire il figlio della donna che lo ospitava

Foto di repertorio
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È prima evaso dalla casa in cui si trovava agli arresti domiciliari, ospitato da una donna di 44 anni e il figlio di 17, poi è tornato in quella stessa casa, dove ha minacciato il figlio della donna con due coltelli. È successo a Vignate, nel pomeriggio di Martedì. Adesso l’uomo di 23 anni è nuovamente ai domiciliari, stavolta presso la casa del padre.

L’evasione e il tentativo di aggressione

Sono stati i carabinieri della Stazione di Melzo ad arrestare in fragranza di reato di “evasione” il 23enne, pregiudicato, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari nell’abitazione di una donna di 44 anni del posto.

Il ragazzo, la sera prima, aveva lasciato la casa dove scontava la sua pena, dopo aver avuto un’accesa lite con la famiglia della donna che lo ospitava. È stato poi nel pomeriggio di Martedì 8 settembre che il 23enne si è ripresentato alla porta della donna, armato di due coltelli: uno di 27 centimetri, l’altro di 31, con cui ha tentato di ferire il figlio diciassettenne di lei.

I carabinieri, allertati dalla donna, sono riusciti a cogliere sul fatto il 23enne e hanno rinvenuto i due coltelli nascosti dentro a un borsone.