Un contributo a fondo perduto per le micro-imprese colpite dall’emergenza Coronavirus. A Pioltello l’amministrazione comunale ha stanziato 300mila euro per un bando rivolto ai commercianti locali che durante il periodo di emergenza Covid-19 sono stati costretti a sospendere, o a ridimensionare, la propria attività. Una misura di aiuto concreto, con cui l’amministrazione guidata da Ivonne Cosciotti spera di dare una boccata d’aria fresca al commercio locale.
«L’emergenza sanitaria e la difficile fase attuale di convivenza con il coronavirus hanno messo in difficoltà molti settori tra cui quello del commercio – hanno spiegato dall’amministrazione comunale -, in particolare chi ha dovuto chiudere per le misure restrittive del lockdown ma anche chi, con impegno e capacità di rinnovarsi, ha continuato a offrire i propri servizi ai cittadini. Il nostro obiettivo – hanno proseguito – è sostenere al massimo il tessuto del commercio locale e abbiamo reperito nel bilancio comunale 300mila euro destinato a un contributo a fondo perduto: siamo consapevoli che non risolverà tutti i problemi dei nostri negozianti e artigiani, ma – hanno concluso – potrà essere d’aiuto nel sostenere le spese, tra cui quelle per la sanificazione e il rispetto delle misure anti-contagio mai come ora necessarie per tutelare imprenditori, personale e la clientela consentendo di continuare a servirsi presso i negozi di Pioltello in piena sicurezza».
Tre categorie escluse
Il fondo per i commercianti previsto dal Comune di Pioltello consisterà in un contributo a fondo perduto una tantum. Le imprese che hanno cessato totalmente l’attività durante i mesi di lockdown potranno ricevere un contributo fino a 900 euro. Quelle che hanno continuato a lavorare, seppur con orari ridotti o modalità più restrittive, riceveranno un contributo che potrà arrivare fino al 60% di quello massimo. Per poter beneficiare della misura di sostegno, inoltre, occorrerà che le imprese richiedenti siano in regola con il pagamento di tasse e oneri contributivi.
Esclusi dal contributo economico tre categorie di attività commerciali: i centri che si occupano di lotterie e scommesse; le attività che hanno come attività principale la gestione di slot-machine; le attività di vendita al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop). Una scelta che è stata pienamente rivendicata dall’amministrazione comunale, in quanto «coerente con la nostra visione», e che negli scorsi mesi aveva suscitato qualche polemica anche in altre parti d’Italia.
Il bando, contenente tutti i dettagli sui criteri di selezione e ammissibilità, è già disponibile sul sito del Comune di Pioltello, dove i commercianti avranno tempo fino al 9 ottobre per inviare la propria domanda.