A prima vista sembrerebbe un semplice oggetto di arredo urbano, della grandezza di un lampione, ma secondo gli organizzatori rappresenta la rivoluzione dell’intrattenimento urbano. Si tratta di Open Stage, un palco smart e iper-tecnologico ideato da Officine Buone, una realtà no profit di Pioltello. L’apparecchio si presenta con la forma di un semplice palo alla cui sommità si trovano diffusori audio e un sistema di luci a led, dotato di uno sportello di sblocco comandato in remoto tramite app.
Il primo banco di prova per Open Stage sarà proprio la città di Pioltello, dove sabato 26 settembre si esibiranno tre importanti artisti del panorama musicale italiano, in un evento organizzato da Officine Buone in collaborazione con il Comune e con Fondazione di Comunità Milano.
L’intrattenimento urbano, a disposizione di tutti
L’evento di inaugurazione del nuovo palco – che si svolgerà sabato 26 settembre in Piazza Mercato a partire dalle ore 18.00 – vedrà protagonisti Cesareo, chitarrista degli Elio e le storie tese, Elianto, finalista di Italia’s got talent, e Vegas Jones, nome di punta del rap italiano contemporaneo.
Il progetto di Open Stage, però, non si esaurirà in una sola serata. Dal giorno successivo, infatti, il palco resterà a disposizione dei cittadini gratuitamente, che attraverso l’app OfficineBuone potranno prenotare le proprie esibizioni nei giorni e negli orari concessi.
«Pioltello è una città sempre aperta e attenta a ogni forma di innovazione – ha dichiarato il Sindaco Ivonne Cosciotti -, che non ha paura di sostenere iniziative coraggiose specialmente se nascono dall’intuito, la creatività e la competenza di giovani realtà cittadine. Quando Officine Buone ci ha presentato questo progetto – ha proseguito – abbiamo deciso di investirci anche economicamente e a distanza di qualche mese ci riteniamo soddisfatti e orgogliosi di aver accompagnato un’idea che oggi diventa realtà e che vedrà la nostra città palcoscenico mondiale per il suo debutto».
«Vogliamo dare un segnale importante ai giovani – ha aggiunto Ugo Vivone, fondatore di Officine Buone – indicando la via dell’innovazione e della creatività per andare avanti e migliorarsi anche in un periodo difficile come questo. Ringraziamo la Fondazione di Comunità Milano e il Comune di Pioltello per avere creduto nel progetto e siamo convinti che gli sforzi potranno essere ripagati, grazie alla collaborazione di tutti i cittadini che vorranno venire a vedere il nostro Open Stage».
Dopo essersi prenotati tramite l’app, per cantare, suonare, recitare o danzare basterà portare con sé il proprio strumento musicale o computer e collegarlo al mixer contenuto all’interno del palco. Open Stage, inoltre, si presenta con un’ulteriore novità tecnologica: un sensore anti-assembramento, che, in caso di eccessiva densità di persone intorno all’artista, sarà in grado di sospendere la musica.