Per quest’anno le misure antismog partiranno da gennaio anziché da ottobre. A stabilirlo è la Giunta di Regione Lombardia, che nella seduta di ieri – Lunedì 28 settembre – ha deciso di posticipare le limitazioni ai veicoli più inquinanti all’11 gennaio 2021, anziché al 1° ottobre 2020, come era inizialmente previsto.
La ragione alla base di questo slittamento è l’emergenza Coronavirus che, ha spiegato l’assessore all’ambiente Raffaele Cattaneo, «ha comportato una riduzione delle emissioni complessive, grazie soprattutto alla persistenza dello smartworking».
Le limitazioni del 2021
Le misure antismog che entreranno in vigore a partire dall’11 gennaio 2021 riguardano principalmente i veicoli più inquinanti. I diesel Euro 4 senza filtro anti-particolato, nel semestre invernale, non potranno circolare dal Lunedì al Venerdì dalle 7.30 alle 19.30 nei Comuni di Fascia 1 (in Martesana: Brugherio, Carugate, Cernusco, Cologno, Pioltello, Segrate, Vimodrone) e nei comuni di Fascia 2 con popolazione superiore ai 30.000 abitanti. I diesel Euro 3 e i veicoli a benzina Euro 1 nei comuni di Fascia 1 e 2 (totale 570 Comuni) saranno limitati tutto l’anno, dal Lunedì al Venerdì, dalle 7.30 alle 19.30.
Dopo la sperimentazione intrapresa negli scorsi mesi, quest’anno opererà a pieno regime il progetto Move-In. Aderendo a questo servizio, i titolari del mezzo acconsentono all’installazione sul veicolo di una scatola nera, destinata al monitoraggio delle percorrenze, dell’uso effettivo del veicolo e dello stile di guida adottato. Così facendo, anche i veicoli soggetti a restrizioni (vale a dire: benzina euro 0, 1 e diesel euro 0, 1, 2, 3, 4) potranno circolare a qualunque ora della giornata.
Le misure temporanee
Per quanto riguarda le misure temporanee antismog, queste potranno essere attivate tra il 1° ottobre 2020 e il 31 marzo 2021 di ogni anno e riguarderanno i Comuni con più di 30.000 abitanti che appartengono alle fasce 1 e 2. Le limitazioni temporanee potranno avvenire su due livelli, in base al superamento del limite giornaliero del PM10, fissato a 50 μg/m3.
Le misure di primo livello si attivano dopo quattro giorni continuativi di superamento del limite di PM10 e comportano il blocco dei veicoli diesel euro 4 privati e l’invito a potenziare lo smartworking. Le misure di secondo livello si attiveranno solo dopo dieci giorni continuativi di superamento del PM10 e comporteranno il blocco dei veicoli diesel euro 4 sia privati che commerciali, anche se dotati di filtro anti particolato.