Inzago commemora Quintino Di Vona, ucciso dai fascisti

Strade, piazze e istituti scolastici a lui intitolati

Lapide in memoria di Quintino Di Vona nella piazza di Inzago
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Domenica 13 settembre la città di Inzago ricorda e onora la figura del professor Quintino Di Vona che pagò con la sua vita l’intensa attività antifascista che svolse durante la resistenza. La Cerimonia di commemorazione del 76° anniversario del suo martirio si terrà in piazza Maggiore alle 10.30 con la partecipazione dell’Amministrazione Comunale e dei rappresentanti A.N.P.I. di Inzago.

Una cerimonia nel rispetto delle regole anti Covid-19

La cerimonia comincerà con la deposizione di una corona d’alloro alla lapide del Prof. Quintino Di Vona in piazza Maggiore a cui seguirà l’esibizione musicale della Banda Parrocchiale “S. Cecilia” di Inzago.

A seguire il saluto del Sindaco, Andrea Fumagalli, e l’intervento commemorativo del Presidente Provinciale dell’ANPI Roberto Cenati.

Nel rispetto delle norme sanitarie vigenti in materia di contenimento della diffusione del contagio da Covid-19, i cittadini che parteciperanno dovranno indossare la mascherina qualora non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza.
Per avere maggiori informazioni, è possibile consultare il sito del comune.

Quintino Di Vona

Quintino Di Vona nasce a Buccino il 30 novembre 1894. É stato un insegnante, antifascista, partigiano, latinista e traduttore italiano. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, la sua abitazione di Inzago divenne la sede della resistenza locale, con la pubblicazione di volantini, il recupero di armi, alimenti e quanto necessitava alla resistenza, di uomini da reclutare, arrivando anche ad ospitare alcuni ebrei in fuga. Questa attività non passò inosservata e il 7 settembre 1944 di primo mattino, un gruppo militare della Brigata Nera di Monza, a seguito di una denuncia, lo catturò. Portato in caserma fu picchiato per ore senza che facesse nomi di simpatizzanti e di partigiani e morì l’8 settembre. Sul luogo dell’eccidio l’amministrazione comunale cittadina pose una lapide a ricordo con la dicitura “…cadde fucilato da giovinetti incoscienti, armati dalla prepotenza straniera e dalla tirannide domestica”. A lui furono dedicate alcune strade e piazze nei luoghi che furono importanti per la sua attività di professore e portano il suo nome anche alcuni istituti scolastici.

Augusta Brambilla