Di solito la cerimonia si svolge in occasione della storica festa di San Giuseppe, ma nel 2020 il Covid-19 ha fatto saltare il consueto appuntamento con la consegna delle benemerenze cittadine. Ma adesso a Cernusco Sul Naviglio è ora di recuperare, e Sabato 26 settembre, alle 17.30, la cerimonia ufficiale de “Il Geloso d’Oro” si svolgerà nel cortile di Villa Greppi.
«La ripartenza che stiamo affrontando in questo mese di settembre è scandita ogni giorno dal recupero di esperienze perdute che proprio l’emergenza ci aveva sottratto: tra queste abbiamo voluto ci fosse anche la cerimonia di consegna delle nostre benemerenze cittadine, un momento comunitario atteso e crediamo fortemente simbolico – ha detto il sindaco Ermanno Zacchetti – Con questo premio, infatti, l’Amministrazione vuole annualmente dedicare il giusto riconoscimento a coloro che, negli ambiti più diversi, hanno contribuito a rendere migliore la nostra città: persone o realtà – ha sottolineato – che rappresentano una parte dell’ampia sensibilità cernuschese e attive, spesso senza apparire, a tessere quelle relazioni positive che ci fanno sentire comunità».
La cerimonia de “Il Gelso d’Oro” 2020, anno dell’emergenza sanitaria e del lockdown, non poteva però essere uguale a quella degli altri anni. Così l’Amministrazione comunale ha deciso di invitare i rappresentanti di tutte quelle realtà che nelle settimane buie dell’emergenza hanno aiutato la comunità per ringraziarle ufficialmente «Durante l’emergenza – ha aggiunto il primo cittadino – ho spesso sottolineato l’importanza di non dimenticare mai come al centro di ogni nostra azione dovessero esserci le persone e le loro storie: proprio dalle persone e dai valori condivisi che ci fanno essere comunità, costruiamo la nostra ripartenza».
I cittadini benemeriti
Francesco Alberti – alla memoria
Per il suo apporto disinteressato di volontario in numerose associazioni cittadine e nelle molteplici attività della comunità cristiana, svolto con altruismo, disponibilità ad aiutare gli altri e la perseveranza nei suoi impegni, contribuendo in maniera non appariscente ma estremamente concreta, al “ben – essere” dei cittadini di Cernusco sul Naviglio.
Marco Erba
Per la dedizione alla formazione, che dalla relazione quotidiana con i ragazzi trae alimento per coniugare la sostanza dell’essere insegnante per vocazione e scrittore per passione con grandi successi a livello nazionale, facendo del mondo degli adolescenti e dell’educazione in genere un luogo privilegiato di dialogo e di crescita.
Antonio Corbari
Per il suo impegno trentennale a livello locale, nazionale e internazionale, nella pratica e diffusione della coltivazione biologica, che gli è valso il riconoscimento di essere “uno dei padri dell’agricoltura biologica lombarda.
Mauro Raimondi
Per la sua passione per Cernusco sul Naviglio, espressa attraverso le pubblicazioni, le conferenze e le visite guidate che – con competenza, entusiasmo e un linguaggio accattivante – favoriscono la conoscenza della storia della nostra città, delle dimore di pregio e degli angoli meno noti, facendone un luogo dove è bello vivere.
Serena Giacomin
Per l’esempio di impegno nella diffusione dell’informazione scientifica e dei temi legati ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità ambientale, in un’epoca nella quale, soprattutto le giovani generazioni, sollecitano la società ad assumere maggiore consapevolezza dei gravi rischi che il pianeta corre – e con esso la vita – se non vengono assunte nuove politiche e stili di vita personali maggiormente rispettosi dell’ambiente