Scuola, in martesana si riparte: ecco come, comune per comune

I comuni si stanno preparando alla ripresa delle lezioni tra manutenzione e distanziamento

Banchi distanziati in un istituto di Pioltello
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Nonostante bambini e ragazzi non frequentino le aule ormai da marzo, le scuole continuano a necessitare di manutenzione, quella che solitamente viene effettuata nei mesi estivi, sfruttando il periodo di assenza degli studenti. Inoltre manca sempre meno alla ripresa delle lezioni (prevista per il 14 settembre, salvo novità), e gli istituti della martesana non possono farsi trovare impreparati: tra interventi, distanziamento e nuova organizzazione di aule, mense e spostamenti, ecco come i Comuni si stanno preparando al suono della prima campanella.

Manutenzione scuole: gli interventi comune per comune

Bussero

Gli interventi riservati agli istituti di Bussero sono diversi: nuovi banchi, macchine e dispositivi che garantiranno una sanificazione accurata; ingresso scaglionato e accesso alla mensa scolastica organizzato su turnazione.
Le scuole del Comune non hanno problemi di spazi, e questo faciliterà la distribuzione degli alunni. Obiettivo dell’amministrazione è garantire il tempo scuola, che se per la scuola primaria e secondaria non solleverà problemi, potrebbe invece creare qualche difficoltà per la materna. Anche in questo caso, è stato verificata la presenza di spazi adeguati per formare gruppi classe più piccoli. Il problema resta invece il numero di insegnanti, che risulta inadeguato a garantire lo stesso tempo scuola degli anni precedenti. 

«L’Istituto deve necessariamente rivedere le proprie modalità organizzative pianificando, programmando e progettando soluzioni diverse che possano offrire risposte efficaci alle situazioni con cui dovremo fare i conti durante il prossimo anno scolastico – ha sottolineato la dirigente scolastica Annamaria Borgione – La nostra Scuola propone il modello di riapertura dopo un’attenta considerazione e analisi di alcuni elementi fondamentali tra cui l’edilizia scolastica, l’organizzazione didattica ed il rispetto dei criteri di sicurezza. Tutto ciò nell’ottica di riorganizzare gli spazi ed i tempi di apprendimento, coniugando la promozione della vita relazionale con il rispetto del “distanziamento sociale” e ascoltando le richieste dell’utenza.»

Cernusco sul Naviglio

Agli interventi già programmati di manutenzione  – anche straordinaria, come il rifacimento dei bagni e dei collegamenti elettrici nel plesso di via Manzoni e la tinteggiatura dei cancelli nel plesso di via don Milani – si sono aggiunti i lavori per rendere accoglienti le scuole per la ripartenza. Presso l’istituto di via don Milani si stanno svolgendo interventi al controsoffitto del saloncino (che presto diventerà un’aula), la tinteggiatura di alcune aule e i lavori per realizzare nuovi camminamenti esterni che permetteranno di distribuire le entrate e le uscite in più punti, diminuendo la possibilità di assembramenti; è inoltre in corso una verifica di fattibilità anche su ulteriori interventi che possano migliorare maggiormente l’organizzazione della didattica.

«Come ogni anno i lavori nelle nostre scuole non sono andati in ferie, anzi! – ha affermato il primo cittadino Zacchetti -. Ci aspettavamo che le prossime settimane fossero decisive per definire l’assetto definitivo del rientro a scuola anche sulla base delle indicazioni aggiornate che stanno arrivando e che ancora arriveranno dagli organi superiori, e così sarà.»

Cologno

A Cologno gli interventi sono stati diversi, dall’abbattimento dei muri per allargare le aule, alla costruzione di nuove pareti per la trasformazione degli ampi corridoi in ulteriori stanze dove far studiare i ragazzi. Anche la mensa di un Istituto si è trasformata in aula – «Ma – sottolinea il sindaco Angelo Rocchi, i ragazzi non mangeranno in classe: è infatti presente un’ulteriore sala mensa». Le palestre saranno fruibili dagli studenti sia durante l’attività scolastica che in orario serale, a disposizione delle società sportive. I cantieri sono in chiusura, mancano solo le ultime pulizie e il trasloco dei banchi, poi si sarà pronti a ripartire, anche grazie ai numerosi interventi di ammodernamento effettuati negli ultimi anni e alle ingenti spese sostenute a questo scopo.

Gorgonzola

Le scuole di Gorgonzola dispongono delle aule necessarie a ospitare tutti i bambini e garantiscono le distanze di sicurezza per potersi concentrare sullo studio senza timori. Sarà pronta anche una mappa per facilitare l’ingresso e l’uscita ed evitare assembramenti fuori dalle scuole.
I seggi per la consultazione referendaria, inoltre, non saranno posti nelle aule delle scuole, ma nelle palestre. L’invito al personale scolastico è a sottoporsi al test sierologico.

«In questi mesi abbiamo imparato una lezione importante – ha affermato il sindaco Angelo Stucchi -, insieme possiamo superare anche prove difficili, anche se ancora per un po’ dovremo indossare la mascherina. Ripartiamo!»

Melzo

In vista della ripartenza, a Melzo proseguono serrati i tavoli tecnici con le dirigenze scolastiche e gli altri attori interessati. «Non vi nascondiamo che le problematiche da affrontare sono tante, ma ci stiamo impegnando per risolvere tutte le questioni che man mano si presentano» ha affermato il sindaco Antonio Fusé.
Nel frattempo sono partiti alcuni lavori: la risistemazione della mensa nella scuola media Mascagni, l’adeguamento degli spazi presso la scuola media De Amicis e la ristrutturazione della Palestra di via Boves, al servizio della Primaria di via Bologna. Altri lavori di adeguamento e sistemazione sono previsti entro l’apertura delle scuole.

Pioltello

«Abbiamo lavorato duramente, un’intera estate a progettare, spostare, imbiancare, rifare, pulire, sanificare… misure, armadi, banchi sedie, palestre. Se non ci fossero stati loro, il personale docente, i presidi, i personale non docente che mi piace chiamare con affetto ‘bidelli‘ non sarebbe stato possibile».
Queste le parole del sindaco Ivonne Cosciotti nel raccontare gli interventi effettuati per la riapertura degli istituti scolastici.
«I nostri ragazzi troveranno tutte le scuole fortemente rinnovate per offrire lezioni non solo sicure ma anche luoghi belli e accoglienti. Noi ci abbiamo messo tanti soldi (ma in cosa sono meglio spesi se non nelle scuole?) e tanto lavoro di appalti e verifiche lavori, e loro, il personale della scuola, ci ha messo passione e impegno. Da maggio ci incontriamo con i presidi e tutte le componenti scolastiche per assicurare una riapertura sicura e utile.»

Segrate

A Segrate sono stati effettuati lavori di ammodernamento alle due scuole d’infanzia di San Felice, ma le novità riguardano anche la scuola elementare e media di Redecesio.

«I cantieri procedono spediti anche in questi due importanti plessi della Sabin che da anni aspettavano una ristrutturazione importante – ha raccontato il sindaco Paolo Micheli -. Le facciate esterne verranno completamente rifatte e ridipinte a nuovo, e conto di poter ammirare il risultato definitivo a fine mese. Intanto ho visitato gli interni dove stiamo riverniciando tutte le pareti, quelle delle aule, dei bagni e degli spazi comuni compreso il teatro. Poi, molto importante, l’innovazione che sicuramente preferisco: come già abbiamo fatto a Rovagnasco abbiamo cambiato completamente tutte le porte della scuola e l’abbiamo fatto usando un look molto creativo e divertente che piacerà senz’altro ai nostri ragazzi, con diverse grafiche che saranno sulle porte a seconda delle stanze in cui verranno installate: per le aule numeri, grafici ed equazioni, per i bagni rubinetto, acqua e batteri, per la mensa le posate e infine per la palestra palloni da calcio, basket e racchette.»

Vimodrone

Anche qui grande attenzione al tempo scuola, a seguito della grave carenza di docenti e collaboratori scolastici. Per questa ragione, a garanzia del completamento dell’orario scolastico dalle 12.30 fino alle 16.30, l’Amministrazione ha stanziato risorse per oltre 35.000 euro, in un progetto denominato “Chiamata alle Arti”, con l’obiettivo di sostenere il tempo scuola attraverso una serie di attività extrascolastiche e laboratoriali per gli studenti che ne faranno richiesta.

«Il progetto, come già racconta il suo nome – ha dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione Marco Albertini vuole essere una vera e propria chiamata alla co-responsabilità di tutti i soggetti che hanno a cuore le sorti dei nostri studenti in un momento di estrema difficoltà come questo.»

Ulteriori risorse per circa 73.000 euro sono state predisposte per garantire i servizi di pre e post scuola, che si terranno sotto alcune tensostrutture esterne; garantiti anche il servizio di trasporto scolastico – con un maggiore incentivo all’utilizzo del piedibus – e il servizio mensa, con alimenti triporzionati e la reintroduzione delle posate di plastica sigillate. E ancora igienizzazioni, sanificazioni straordinarie, una logistica in grado di garantire flussi scaglionati all’interno e all’esterno di ogni plesso scolastico, e l’introduzione di un collaboratore medico a disposizione dell’Istituto Comprensivo, disponibile a interfacciarsi con i medici di famiglia e a stilare un protocollo con i pediatri di base al fine di evitare il più possibile l’interruzione delle attività didattiche in caso di contagi.