L’Amministrazione comunale di Gorgonzola ha deciso di aiutare anche le famiglie gorgonzolesi che hanno iscritti i propri figli, nella fascia da 0-3 e 3-13 anni, ai centri estivi privati del territorio durante l’estate segnata dall’emergenza Covid-19. L’obiettivo è quello di supportare le famiglie in modo concreto, soprattutto quelle che non hanno avuto accesso ai voucher riconosciuti dall’Inps oppure a altri contributi.
Un fondo comunale di 40 mila euro
Il contributo verrà riconosciuto esclusivamente per la frequenza di servizi estivi promossi da soggetti privati nel territorio di Gorgonzola che abbiano comunicato l’avvio dell’attività ad ATS e Comune ai sensi della Ordinanza Regionale, ad eccezione e con specifica tutela per servizi per la disabilità e per la fascia di età 0-3 anni, anche fuori territorio comunale.
«Creando un fondo di 40.000,00 € – ha spiegato Nicola Basile, assessore a Politiche perlafamiglia e la persona – come Amministrazione comunale abbiamo voluto sostenere concretamente tutte le famiglie residenti nel pagamento delle rette dei centri estivi a titolarità privata per i figli da 0 a 13 anni. Un aiuto rivolto a chi non può accedere ai voucher riconosciuti dall’INPS o ad altri contributi, dando seguito a quanto anticipato in conferenza stampa lo scorso 15 giugno».
Ogni famiglia residente, con un’ISEE non superiore a € 28.000,00 e, come anticipato, che non abbia già beneficiato del bonus baby sitting del Decreto Rilancio anche per la frequenza ai centri estivi o di altri contributi erogati da altri soggetti pubblici o privati per la stessa tipologia di servizio, potrà richiedere l’erogazione di un contributo pari al 50% del costo complessivo sostenuto per ogni figlio per un massimo erogabile non superiore a 500,00 euro.
Si potrà richiedere il contributo accedendo alla piattaforma SIMEAL dedicata ai servizi scolastici del Comune dalle 12.00 di Lunedì 10 agosto alle 12.00 di Lunedì 14 settembre 2020.
In caso di superamento del budget verrà elaborata una graduatoria stilata sulla base del valore ISEE, in modo decrescente, con priorità in caso di valore ISEE uguali, alla famiglia con il minore disabile o di età inferiore. La graduatoria verrà pubblicata entro il 30 settembre 2020 e il Comune, verificata la documentazione, rimborserà direttamente alla famiglia il contributo assegnato.
Augusta Brambilla