Si è conclusa il 31 luglio l’esperienza degli Smart Camp, rivolta ai bambini e ai ragazzi dai 3 ai 13 anni, a cura dell’Amministrazione comunale di Gorgonzola. Per cinque settimane 24 piccoli della Scuola dell’infanzia e 31 bambini della Scuola Primaria hanno condiviso tante occasioni di gioco, momenti di esplorazione, incontro e socializzazione nel rispetto delle norme di contenimento della diffusione del contagio da Covid-19.
Momenti di aggregazione e socializzazione
L’Asilo nido comunale “Peter Pan” si è trasformato nell’“Isola che non c’è”, luogo immaginario in cui i piccoli divisi in 3 gruppi eterogenei dai 3 ai 6 anni, hanno potuto esprimere la propria fantasia con le operatrici del nido comunale. I sassi sono diventati superfici da colorare, i rami degli alberi archi, le carte di riciclo delle uova di Pasqua aquiloni per le giornate ventose e poi tanti giochi con l’acqua e di scavo nella terra.
I bambini della Scuola Primaria, presso l’Istituto di Via Molino Vecchio 19, hanno invece fatto un viaggio nel tempo per rivivere i ruggenti Anni ’50 e il rock & roll suddivisi nelle squadre “Rockabilly” e “Boogie-woogie” nel tema conduttore proposto dalla Cooperativa Progetto A. Cinque laboratori dedicati alla natura, all’arte e alle tecniche pittoriche, agli strumenti musicali creati con i materiali di riciclo, ai costumi e alle scenografie e ai tornei di giochi d’acqua.
«Per il primo anno Progetto A – ha spiegato la coordinatrice, dott.ssa Manola Bracco – ha gestito questo servizio in Gorgonzola con proposte divertenti e inclusive grazie al protagonismo delle educatrici conosciute dalla maggior parte dei ragazziperché in servizio nella loro quotidianità scolastica».
Nicola Basile, assessore alle Politiche per la famiglia e la persona, ha commentato «Siamo soddisfatti di aver potuto rispondere all’esigenza di conciliazione dei tempi famiglia-lavoro dei gorgonzolesi in questa estate segnata dal Covid senza aumentare le tariffe e con un servizio professionale di qualità».
Augusta Brambilla