Segrate si prepara alla riapertura delle scuole

Incontri tra il sindaco Micheli, l'assessore Poldi e i dirigenti scolastici. Riorganizzazione degli spazi ed esigenze al centro del confronto

il sindaco Paolo Micheli, l'assessore Gianluca Poldi e la vice preside dell'IC Schweitzer Daniela Zanni
categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Dopo la fase acuta dell’emergenza sanitaria, ora la priorità è la ripartenza delle attività. Un grande punto interrogativo aleggia sulle scuole e sul ritorno in classe di bambini e ragazzi.  Il sindaco di Segrate Paolo Micheli – insieme all’assessore all’Istruzione Gianluca Poldi – ha iniziato ciclo di incontri con i dirigenti scolastici di Segrate per confrontarsi sul reperimento di nuovi spazi necessari, visto il distanziamento che sarà necessario mantenere. «Per garantire la distanza tra gli alunni di almeno 1 metro ci sarà bisogno di trovare altri spazi-aula – ha dichiarato il sindaco Paolo Micheli – La scuola è un servizio fondamentale per questo mettiamo a disposizione aule e saloni dei centri civici e culturali cittadini, e poiché in qualche quartiere questi non basteranno, stiamo chiedendo supporto alla comunità, alle parrocchie, alle imprese, ai proprietari di negozi sfitti, ai centri direzionali e a chiunque abbia luoghi da offrire, ovviamente con caratteristiche idonee ad ospitare i nostri alunni».

Micheli pronto a chiedere sostegno di ANCI

Il primo cittadino ha le idee chiare sulle responsabilità del Governo e sul supporto che dovrà dare alle Amministrazioni comunali e per ribadirlo è pronto a chiedere l’intermediazioni di ANCI. «Non è infatti pensabile, e mi auguro che non sarà così, che il Governo lasci ai Comuni, alle singole scuole e alle famiglie la responsabilità della gestione anche finanziaria di questa partita così difficile e delicata – ha sottolineato Micheli – Se dovesse essere necessario ci rivolgeremo ad ANCI per chiedere un confronto con il Ministro Lucia Azzolina. L’organico delle scuole tra personale docente e ATA deve assolutamente essere implementato: aspettiamo le 50.000 persone in più promesse – ha concluso – e la ridistribuzione dello stanziamento da un miliardo di euro».