Assalti ai bancomat e furti di auto lusso: negli scorsi giorni la Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Milano, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque rapinatori italiani di etnia rom. L’operazione ha coinvolto un centinaio di uomini, appartenenti alle Squadre Mobili di Milano, Bergamo, Pavia e Piacenza, che sono riusciti ad individuare i cinque uomini e ad arrestarli.
Secondo le accuse, la banda – composta principalmente da individui fra i 18 e i 25 anni – si sarebbe resa protagonista di diversi episodi criminali, quasi interamente riconducibili a furti di auto di lusso, furti di gioielli e assalti ai bancomat, che venivano spesso fatti saltare in aria con l’aiuto di cariche di esplosivo.
Gioielli, auto di lusso e bancomat
Le indagini sarebbero partite da un tentativo di rapina avvenuto il 10 dicembre 2019 a Novegro, quando la banda avrebbe cercato di assalire e rapinare una coppia di gioiellieri, da poco usciti dal proprio albergo di Pioltello. Una volta a bordo della propria auto, la coppia è stata speronata da un Raptor, ma è riuscita a fuggire seminando i rapinatori. Questo modus operanti era stato riportato pochi giorni prima nel caso di un’altra rapina, questa volta andata a buon fine, ai danni di un’altra coppia di orafi, nei pressi di Rho Fiera Milano.
Fra gli altri episodi contestati alla banda c’è anche l’aggressione al proprietario di una Maserati, che il 12 febbraio scorso è stato inseguito dai rapinatori, colpito con un piede di porco e costretto a consegnare le chiavi dell’auto. Anche in questo caso, un simile episodio si era verificato pochi giorni prima, questa volta ai danni del proprietario di una Mercedes, che è stato letteralmente trascinato fuori dal proprio veicolo con l’uso della forza.
Stando a quanto riporta la Polizia, i numerosi furti di auto compiuti dai cinque rapinatori avevano uno scopo preciso: disporre di auto di grossa cilindrata per potersi dedicare alle rapine ai bancomat.
I cinque uomini sono stati catturati nei campi nomadi di Martirano e Chiesa Rossa. La Polizia è ancora alla ricerca di un sesto uomo, di 45 anni, che ancora mancherebbe all’appello.