Covid-19, salta la Sagra del Gorgonzola

Impossibile stendere un piano di sicurezza. La Pro Loco «Ci si rivede nel 2021, sempre più convinti della bellezza della nostra sagra»

Un'immagine dalla sagra del 2018
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La famosa Sagra del Gorgonzola quest’anno non si terrà. Dopo un confronto tra gli organizzatori e le autorità competenti in materia di sicurezza e sanitaria, si è deciso di saltare la ventiduesima edizione e rimandare tutto al 2021.

Impossibile rispettare le normative anti Covid

Dopo molti altri eventi importanti, il Covid-19 blocca una vera e propria istituzione per la città di Gorgonzola e per tutta la Martesana. Il motivo – lo sa chi ha partecipato almeno una volta all’evento – è l’afflusso massiccio di persone che la manifestazione attira ogni anno. «Nell’emergenza Covid diventa impossibile stendere un piano di sicurezza unito al piano sanitario che garantisca l’osservanza delle norme vigenti nazionali e regionali – ha dichiarato Donatella Lavelli, Presidente della Pro Loco di Gorgonzola – Preso atto di questa impossibilità ne è derivata logicamente la sospensione – ha proseguito – perché oltre ai visitatori è premura della Pro Loco garantire la salute dei suoi volontari e di tutti gli espositori».

La Sagra del gorgonzola

Negli anni la sagra del gorgonzola è entrata nell’immaginario di moltissime persone. Un appuntamento imperdibile non solo per i residenti, ma anche per molti cittadini delle Martesana e oltre. Basti pensare alla ventesima edizione, nel 2018, era stato raggiunto il picco di 100.000 visitatori provenienti in pullman anche da Vercelli, Biella, Roma e persino Bari.

Con gli anni, l’Amministrazione comunale e gli organizzatori della sagra, hanno sempre provato a non chiudersi in se stessi, rinnovando l’offerta, anche alla luce di nuove esigenze e sensibilità. E proprio per questo motivo, nel 2019 il famoso appuntamento è diventato plastic free per, aveva detto il sindaco Angelo Stucchi ,«legare questa manifestazione, che è una delle più importanti della nostra città, a un percorso virtuoso di rispetto dell’ambiente e che, da pochi giorni, ci ha permesso di entrare a far parte dei comuni italiani Plastic Free».