L’Amministrazione comunale di Gorgonzola ha dato il via a “Salutiamoci”, iniziativa rivolta alle quinte elementari e alle terze medie che concludono il ciclo scolastico nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Un appuntamento al Parco Sola Cabiati aperto ai genitori e alle famiglie con l’intento di creare un momento di condivisione nel rispetto delle misure sanitarie di contenimento e diffusione del contagio.
Iniziativa per le quinte elementari e terze medie
Gli incontri si terranno all’aperto negli spazi verdi del Parco Sola Cabiati con ingresso da via Montenero, Biblioteca Civica/Corte del Pino, e uscita su via Parini. E’ obbligatorio l’uso della mascherina e il mantenimento del distanza di almeno 1 metro gli uni dagli altri.
Lunedì 15 giugno si incontreranno gli studenti dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini delle classi quinte: 5A dalle 14 alle 15.30, 5B dalle 15.30 alle 17.00, 5C dalle 17.00 alle 18.30 e 5D dalle 18.30 alle 20.00.
Lunedì 22 giugno sarà la volta degli studenti dell’Istituto Comprensivo Molino Vecchio: 5E dalle 10.00 alle 11.30, 5C dalle 14 alle 15.30, 5D dalle 15.30 alle 17.00, 5 A dalle 17.00 alle 18.00 e 5B dalle 18.00 alle 19.00.
L’ultimo incontro è fissato per i ragazzi delle terze medie degli Istituti Rita Levi Montalcini e Molino Vecchio delle classi: 3A Mazzini alle 10.00, 3A Molino Vecchio alle 11.00, 3B Mazzini alle 12.00, 3B Molino Vecchio alle 14.00, 3C Mazzini alle 15.00, 3C Molino Vecchio alle 16.00, 3D Mazzini alle 17.00, 3D Molino Vecchio alle 18.00 e 3E Mazzini alle 19.00.
In caso di maltempo nei giorni precedenti non sarà possibile incontrarsi sul prato e si potrà usufruire di quello dell’area giochi per i bambini da 0-6 anni all’interno del parco.
Una tradizione consolidata
La Vicesindaca Ilaria Scaccabarozzi ha dichiarato «l’Amministrazione comunale incontra gli studenti delle classi prime della primaria e della secondaria di primo grado che per la prima volta entrano a scuola e quelli delle classi quinte e terze medie che terminano un ciclo scolastico. Ci sembrava giusto continuare nel solco di una tradizione consolidata nel tempo e soprattutto, per quest’anno scolastico, ringraziarli per la pazienza e per l’impegno profuso perché sono coloro che hanno patito maggiormente questo periodo difficile dovuto all’emergenza Coronavirus».
Augusta Brambilla