Gorgonzola, salta la fiera di Santa Caterina

Decisione presa causa emergenza coronavirus

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«Una decisione difficile ma necessaria che abbiamo preso con il dolore nel cuore». Queste le prime parole del sindaco di Gorgonzola, Angelo Stucchi, a conferma della notizia che la Fiera di Santa Caterina, con i suoi 235 anni di vita e punto di riferimento del territorio della Martesana, quest’anno non si farà a causa dell’emergenza Coronavirus.

Tante piccole feste casalinghe

L’ufficialità della decisione presa avverrà con la delibera che andrà in Giunta Lunedì 29 giugno «Le norme per il contenimento del virus covid-19 – ha sottolineato il primo cittadino – rendono la storica manifestazione di fine novembre complessa, difficile e limitante la sua organizzazione». Il Presidente di Ente Fiera, Gianni Radaelli, ha ribadito «L’emergenza Coronavirus ha fermato molte delle nostre abitudini e sono amareggiato dalle restrizioni che non ci permettono di organizzare e vivere questo tradizionale appuntamento per la città di Gorgonzola. Posso dire che ci sono delle idee alternative che sviscereremo dopo l’estate per studiarne la fattibilità». La necessità di evitare assembramenti, di garantire ingressi contingentati e di mantenere il distanziamento sociale potrebbe far nascere da parte di Ente Fiera, Fieri della Fiera, Pro Loco e altre associazioni cittadine, qualche diversa progettualità che possa mantenere intatto il sapore della tradizione «Di sicuro non dobbiamo pensare al tradizionale evento come l’abbiamo sempre vissuto e probabilmente non potremo neanche chiamarla ‘Fiera’- ha ribadito Gianni Radaelli– ma si vuole mantenere l’appuntamento con degli elementi di novità che permettano di rispettare le norme di sicurezza e incarnare lo spirito di un evento che coniuga la tradizione contadina con la contemporaneità». Anche il sindaco Angelo Stucchi ha condiviso il pensiero «Questa S. Caterina 2020 per i soli gorgonzolesi diventerà occasione per stringerci ancora più stretti tra di noi, scoprendoci parte di una sola comunità, di una sola famiglia. Non troveremo nelle nostre strade le bancarelle, ma faremo in modo che quella polenta con il gorgonzola che metteremo sulle nostre tavole sia segno di unità, di condivisione di presente e di futuro; tante piccole feste casalinghe che diventano un’unica grande festa- e ha concluso-Ritornerà la Fiera di Santa Caterina e ci troverà più forti perché più consapevoli di essere comunità».

Augusta Brambilla