Un anno di scuola anomalo sta per concludersi. Il Covid-19 ha stravolto le abitudini e le certezze di tutti, studenti compresi. Una frattura avvenuta con l’inizio dell’emergenza e la fine delle lezioni in aula, con il conseguente mutamento dei rapporti tra studenti e tra questi e gli insegnanti.
Dopo un dibattito che ha coinvolto forze politiche, Ministro e Comitato Tecnico Scientifico si è stabilito che neanche l’ultimo giorno di scuola, quello dei saluti, potrà essere trascorso in classe – o in giardino – dalle alunne e dagli alunni. Ma il giorno dei saluti è importante, soprattutto quando sancisce la fine di un percorso scolastico. Così l’Amministrazione comunale di Cernusco ha deciso di offrire alle quinte elementari e alle terze medie la possibilità di riunirsi e salutarsi nel giardino di Villa Greppi.
«Insieme all’Assessore Nico Acampora abbiamo parlato molto in questi giorni dell’anno scolastico che verrà ma anche di quello che si sta concludendo – ha scritto il Sindaco Ermanno Zacchetti -Un anno a metà, che per 4 mesi ha privato gli studenti di quella complicità tra compagni di classe che fa nascere e cementare amicizie, di quelle vere che rimangono per sempre, e di quei momenti che segnano indelebilmente i ricordi, come l’ultimo giorno di scuola».
Prenotazione obbligatoria e regole precise
Sabato 13 e domenica 14 giugno il giardino di Villa Greppi sarà chiuso al pubblico e ospiterà, a turno, le classi che vorranno trovarsi per un saluto finale. Ogni alunno potrà essere accompagnato da un solo genitore e gli incontri si svolgeranno secondo tutti i criteri di sicurezza: mascherine, divieto di assembramenti e distanze interpersonali. Per prenotare il proprio spazio è necessario inviare una mail all’indirizzo info@cglevimontalcini.it entro la serata di mercoledì 10 giugno.
«Un momento di saluto per i bimbi ed i ragazzi che chiudono un tratto importante del loro percorso di crescita e si accingono ad iniziarne uno nuovo – ha sottolineato l’assessore ai Servizi Scolastici Nico Acampora – Un rito di passaggio che a causa del Covid rischiava di non trovare spazio e che invece, grazie alla volontà dei genitori e all’impegno prezioso e diretto del Comitato Genitori Montalcini, si potrà realizzare in presenza».