Riduzione dei posti disponibili, attività principalmente all’aperto e attenzione alla sicurezza: in questi giorni anche il Comune di Cernusco sul Naviglio ha messo a punto il proprio piano per la ripartenza dei centri estivi, che, per essere organizzati nel rispetto di tutte le prescrizioni vigenti, hanno dovuto subire un totale ripensamento.
Scendono i posti disponibili
Quest’anno a Cernusco sarà obbligatoria la frequenza di moduli da due o tre settimane – a seconda dell’età dei bambini – così da garantire la continuità del gruppo e limitare i contatti fra educatori e bambini. La novità principale di quest’estate sarà però la drastica riduzione dei posti messi a disposizione. A fronte degli oltre 780 del 2019, quest’anno i bambini e i ragazzi che potranno frequentare i centri estivi comunali saranno circa 292. Una riduzione del 62%, che spingerà inevitabilmente alcune famiglie cernuschesi a cercare altre soluzioni per il periodo estivo. Le ragioni alla base di questa scelta risiedono nel nuovo rapporto fra educatori e bambini, che quest’anno sarà di 1:1 nel caso di bambini con disabilità, 1:5 per bambini della materna e 1:7 per quelli delle elementari.
«Questa emergenza – ha spiegato il Sindaco Ermanno Zacchetti – ci ha insegnato una volta in più che il lavoro di squadra è fondamentale per progettare servizi innovativi. Come Amministrazione crediamo che per ripartire, i servizi educativi siano fondamentali. Ad oggi i Comuni sono ancora in difficoltà nel rispondere alle esigenze delle famiglie e dei loro bambini per mancanza di strumenti e risorse. Speriamo, dunque, che l’appello dei genitori e degli amministratori locali fatto in queste settimane al Governo sulla ripartenza della scuola e dei servizi educativi in modo adeguato e soprattutto realizzabile in termini di risorse e fattibilità, sia accolto al più presto».
Aperte le iscrizioni
Le iscrizioni, che si potranno effettuare solo online, partiranno oggi – mercoledì 10 giugno – e si concluderanno martedì 16 giugno. Il sito presenterà la possibilità di iscriversi a due tipologie di centri: il campo estivo per bambini delle elementari (6-11 anni), che si terrà dal 29 giugno al 7 agosto e sarà suddiviso in due moduli di tre settimane l’uno. La seconda tipoloogia sarà la materna estiva, per bambini dai 3 ai 5 anni d’età, che si svolgerà dal 6 al 31 luglio in due moduli da due settimane l’uno.
Per entrambe le tipologie il costo rimarrà uguale allo scorso anno – vale a dire 90 euro a settimana -, mentre l’orario giornaliero previsto sarà dalle 8 alle 18.
«Nei criteri di selezione – ha precisato l’assessore ai servizi scolastici Nico Acampora – saranno premiate le famiglie con entrambi genitori che lavorano a tempo pieno in presenza: la volontà di dare risposta alle famiglie su questo tema è la motivazione principale che ci spinge a realizzare questa azione. Ma non solo: pensiamo che per ripartire sia necessario guardare soprattutto alla scuola e ai servizi educativi poiché i nostri bambini hanno bisogno di momenti di socialità e di tornare a vivere, anche se con fatica e con tutte le precauzioni del caso, una normalità seppur nuova e cambiata rispetto al passato. L’investimento complessivo di circa 434mila euro – ha proseguito –, a fronte di entrate stimate di circa 81mila, è segno della forte volontà da parte di questa amministrazione di sostenere con forza la strada della ripartenza dei servizi educativi, senza comunque pesare sulle tasche delle famiglie mantenendo le tariffe dello scorso anno invariate».