La consegna della Costituzione ai neo-maggiorenni è una ricorrenza consolidata in molti comuni della Martesana. Ieri – mercoledì 10 giugno – è toccato a 140 ragazze e ragazzi di Cernusco sul Naviglio, che hanno riempito il cortile di Villa Greppi – rigorosamente distanziati – per ricevere una copia della Costituzione. Un passaggio di consegne simbolico, che quest’anno per la prima volta rischiava di saltare, a causa delle misure di contenimento ancora in vigore.
«Non abbiate paura di essere voi stessi»
Ad attendere i giovani cernuschesi nel cortile del Palazzo Comunale c’era il Sindaco Ermanno Zacchetti, che ha accolto i ragazzi con un discorso inaugurale e ha consegnato personalmente una copia della Costituzione ad ognuno dei presenti.
«Uno dei momenti che aspettavo con trepidazione di vivere quando venni eletto Sindaco – ha esordito Zacchetti – era proprio questo: la consegna della Costituzione, in occasione della Festa della Repubblica, alle ragazze e ai ragazzi di Cernusco sul Naviglio nell’anno in cui sarebbero diventati maggiorenni».
Un passaggio di consegne e di fiducia
Una cerimonia intima e suggestiva, che per il Sindaco Zacchetti ha assunto un valore anche personale. Fra i 140 giovani cernuschesi che riempivano i giardini di Villa Greppi, infatti, c’era anche suo figlio Matteo.
«In ogni consegna come ci ricorda l’origine della parola, non c’è un semplice passaggio – ha commentato a posteriori il primo cittadino –, quanto la volontà di affidare qualcosa con la fiducia che venga custodita e la promessa che ciò avverrà. Consegnare le cose più preziose a chi sappiamo potrà custodirle: è il senso della storia che procede attraverso ciascuno di noi e così facendo ci supera nel tempo, anche da genitori».