Carugate, cadono calcinacci dalla palestra di via Roma: Dem all’attacco

Il Partito Democratico denuncia crepe lungo la parete e sul cornicione. Francesco Galli «Sulla scuola Sindaco e assessori non sanno guardare al futuro»

Francesco Galli, segretario PD Carugate
categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Dalla palestra della scuola di via Roma cadono i calcinacci e si stanno formando crepe lungo la parete il cornicione. A denunciarlo è stato il Partito Democratico di Carugate che ha chiesto all’Amministrazione comunale di intervenire in fretta. «Numerosi pezzi sono caduti a terra per fortuna senza colpire nessuno e numerose sono le crepe che si stanno aprendo  –hanno scritto i dem – Da 4 anni diciamo che serve un piano strutturale per l’ edilizia scolastica – hanno sottolineato – i piccoli interventi qua e là non bastano più»

Francesco Galli: «E’ il momento di fare un piano strategico»

L’episodio ha dato la sponda al Partito Democratico per ricordare come durante l’ultimo Consiglio Comunale la maggioranza di ProCarugate abbia «dirottato altrove 30 mila euro destinati alla manutenzione dei plessi scolastici, dei quali 10 mila euro erano destinati a Via Roma». Questi episodi, per il segretario cittadino Francesco Galli sono il segno che sia necessario intervenire sull’edilizia scolastica in modo strutturale. «In questi 4 anni si è fatto poco o nulla, tolto il rifacimento dei servizi igienici, ci si è limitati alla normale manutenzione. Serve un radicale cambio di passo – ha detto – Sulla scuola sindaco e assessori non sanno guardare al futuro. E’ il momento di fare un piano strategico di manutenzione controllata – ha sottolineato – e ipotizzare un progetto su ampia scala per rinnovare edifici scolastici costruiti negli anni 30 (via Roma) e negli anni 70(via del Ginestrino – Scuola Media)».