Brugherio, tutti i dati sull’attività dello sportello #dimmidicosahaibisogno

Supporto durante l'emergenza a quasi 500 cittadini

chart and a magnifying glass
categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Il 25 maggio l’attività dello sportello #dimmidicosahaibisogno di Brugherio è stata chiusa e il risultato di due mesi di attività, dal 16 marzo al 22 maggio, è ora stato reso pubblico dall’Amministrazione: grossomodo si è risposto a circa 650 telefonate, dando sostegno quasi 500 cittadini.

Il progetto aveva l’obiettivo di mettere in campo misure di sostegno e supporto sociale verso le persone sole, prive di una rete familiare o in difficoltà. Lo sportello ha preso avvio grazie alla collaborazione con l’Amministrazione, della Croce Rossa Italiana – Comitato di Brugherio, l’Associazione Nazionale Carabinieri, la Croce Bianca Milano e l’Associazione Nazionale Alpini.

Un servizio gratuito

Foto: Facebook Comune di Brugherio

Nelle 10 settimane di attività sono state offerte 381 ore di ascolto, suddivise su un orario giornaliero di 9 ore e mezzo fino al 30 aprile e di 4 ore e mezzo nel mese di maggio. Il picco di richieste è avvebuto tra fine marzo e inizio aprile ed è andato via via decrescendo fino agli ultimi giorni di attività.

Le richieste hanno riguardato, soprattutto, il supporto alla spesa (28%), le informazioni di orientamento (23%), di contatto con l’ambito sociale (22%), la consegna dei farmaci(16%), gli esami urgenti (7%) e l’assistenza ai soggetti sottoposti alla quarantena (3%).

Il progetto si rivolgeva a persone over 65 anni, immunodepresse, Covid-positivi e ai cittadini in quarantena. I volontari si sono occupati di portar loro a casa la spesa o in certi casi un pasto caldo, di consegnare i farmaci, di fare servizio taxi presso le strutture sanitarie per gli esami urgenti o di tenere i contatti con i servizi sociali. Per presidiare il centralino (28.83.375), 5 giorni su 7, si sono resi disponibili i dipendenti del Comune, che si sono occupati di smistare le chiamate alla Centrale di coordinamento gestita dalla Comitato locale della Croce Rossa.

I risultati di un’azione sinergica

Lo sportello inoltre, al servizio dedicato alla solidarietà alimentare ha affiancato anche quello di informativo, per cui per i cittadini è stato possibile richiedere le informazioni più generiche a proposito di Dpcm e ordinanze regionali o comunali.

Il Sindaco Marco Troiano ha sottolineato «Permettetemi di ringraziare non solo chi ha risposto al telefono, ma anche le associazioni Croce Rossa, Croce Bianca, Alpini, ANC, le farmacie comunali e i cittadini volontari che hanno reso possibile concretizzare questo importante progetto di aiuto alle persone».

 

Augusta Brambilla