Città Metropolitana ha accolto la richiesta di rinvio della data – adesso fissata all’11 luglio – entro cui Demid Srl dovrà presentare la documentazione riguardo l’impatto ambientale e la salute pubblica del trituratore di inermi che sorgerà sul Comune di Cernusco. A comunicarlo il presidente del Consiglio Comunale Eliana Capizzi e l’assessore all’Ambiente Fabio Varisco.
La lunga vicenda del trituratore di inermi
La proposta della società per la costruzione di un trituratore di rifiuti inermi ha molti oppositori, enti e persone preoccupate della possibilità di propagarsi di polveri e rumori nelle vicinanze di alcune abitazioni e di una scuola dell’infanzia.
I Comuni di Bussero e Cassina de’ Pecchi a settembre del 2019 avevano unito le forze, dicendosi preoccupati per il luogo scelto per far sorgere il trituratore e per i suoi effetti sull’ambiente circostante.
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A Cernusco invece era stata la minoranza a portare avanti due mozioni, molto simili nel contenuto e che esprimevano una forte contrarietà alla costruzione dell’impianto. La maggioranza, non senza trattative e qualche imbarazzo, ne aveva votata una sua, light.
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Città Metropolitana, dopo aver accolto le osservazioni fatte dai Comuni oppositori, ARPA e ATS, e dal Coordinamento No Trituratore, aveva richiesto la produzione degli atti a Demid, poi sospesa a causa dell’emergenza covid tra il 23 febbraio e il 15 maggio.
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Così, all’avvicinarsi della data di scadenza, Demid il 27 aprile ne aveva richiesto una proroga, adesso accolta da Palazzo Isimbardi. La nuova data di scadenza è fissata per l’11 luglio.