Il lockdown prima, la fase due adesso, hanno imposto e impongono un cambio di routine per tutti, e i bambini e i ragazzi non sono esclusi. Di punto in bianco niente scuola, niente sport con gli amici e molto altro. Ora che i genitori tornano con gradualità al lavoro, è necessario immaginare la scuola e i servizi educativi, ridisegnati in base a uno scenario mutato radicalmente nel giro di pochi mesi.
Per questo motivo il Comune di Segrate ha pubblicato un sondaggio per capire quali esigenze hanno le famiglie, in modo da farsi accompagnare nel progettare un servizio educativo per la tarda primavera e estate, che rispecchi le esigenze reali in tema di conciliazione dei tempi di lavoro e dell’organizzazione della quotidianità.
I questionari
Con i questionari (qui per nidi, qui per scuole infanzia, primarie e secondarie), l’Amministrazione vuole arrivare alla progettazione di un campo estivo per bambini e ragazzi, che sia in linea con i bisogni della famiglie da un lato e tutte le necessarie precauzioni sanitarie dall’altro. « Il nostro obiettivo –ha spiegato l’assessore alla Scuola Gianluca Poldi – è comprendere quali possano essere i bisogni di accudimento dei figli nei prossimi mesi, che saranno ancora segnati dall’emergenza Covid-19, in modo da proporre un’offerta educativa per i bambini e i ragazzi che possa essere di aiuto nella conciliazione dei tempi di lavoro, vita e organizzazione della quotidianità».
Quello sui campi estivi non è l’unico questionario predisposto dall’ Amministrazione per capire le esigenze dei cittadini. Da lunedì 11 maggio, infatti, sul sito del Comune sarà possibile compilarne un altro, teso a fotografare lo stato di benessere e i bisogno dei cittadini per quanto riguarda l’aspetto educativo e psicologico dopo l’epidemia.