L’Amministrazione di Segrate accelera le procedure per ottenere la concessione all’utilizzo dello spazio esterno di bar e ristoranti per posizionare tavolini e sedie e allo stesso tempo sospende il versamento dei canoni di concessione e locazione per gli impianti comunali che per ora dovranno rimanere inutilizzati.
Utilizzo degli spazi esterni dei locali
La misura è stata a annunciata dall’Assessore al Commercio allo Sviluppo Economico e alle Attività Produttive Antonella Carretti, che ha spiegato: «Considerando i pesanti danni economici subiti e che con la riapertura bisogna adottare precauzioni particolari riguardo l’accesso ai locali abbiamo ritenuto di intervenire in modo da rendere più agevole per tutti garantire lo svolgimento delle attività in sicurezza, privilegiando lo stazionamento in ambienti all’aperto». Con l’obbligo di distanziare i tavoli e le sedute infatti, i titolari di bar e ristoranti stanno andando incontro a un dimezzamento della possibilità di sfruttamento dei propri spazi, e spostando i coperti all’esterno, non solo si aumenta la capienza del locale, ma si assicura anche un’aria più salubre e meno a rischio di contagio: «Abbiamo previsto la possibilità per i pubblici esercizi e le attività commerciali di utilizzare su aree pubbliche superficie aggiuntiva esterna– ha raccontato il Sindaco Paolo Micheli – per attuare, attraverso il posizionamento di tavolini e sedie, maggior distanziamento interpersonale e di rendere fruibile la concessione di tali spazi attraverso procedure il più possibile agili e snelle».
Sospensione dei tributi
Altro problema rilevante quello degli impianti comunali che ancora fino a non si sa quando non potranno essere utilizzati, da momento che rappresentano un rischio epidemiologico troppo alto. «La Giunta ha deciso pertanto – ha detto Luca Stanca, assessore al Bilancio e Tributi, Demanio e Patrimonio – di differire ulteriormente fino al 30 settembre 2020 i termini di scadenza del pagamento dei canoni di concessione e locazione o altre forme di corrispettivo, in previsione di una graduale ripresa delle attività sociali e quindi della piena fruibilità dei beni e degli impianti che dovrebbe poter avere luogo dai mesi estivi».
Completano il pacchetto delle misure a sostegno dei concessionari del Comune, il rinvio del pagamento dei canoni dovuti per il periodo 1 marzo/31 agosto – che sarà possibile saldare a rate o in un’unica soluzione a partire dal mese di settembre 2020, fino e non oltre il 31 dicembre – e possibili forme di riduzione/esenzione dei canoni, limitatamente al periodo di sospensione delle attività sociali.