
Sono aperte le iscrizioni per il corso serale professionale a indirizzo socio-sanitario inaugurato a dicembre 2018 (qui l’articolo). Una risposta del territorio per un’esigenza di una fetta dei suoi abitanti, adulti con esigenze lavorative che erano costretti a spostarsi a Inzago o Milano per frequentare una scuola serale. La sinergia tra Comune, Istituto Machiavelli, ufficio scolastico regionale e Cpia di via Bizet ha portato alla nascita del corso attualmente frequentato da 50 studenti.
L’anno scolastico che inizierà il prossimo ottobre sarà anche quello che si concluderà con i primi diplomati, persone che lavorano e che hanno colto un’occasione per darsi un’opportunità in più.
«La scuola serale è una delle conquiste e dei risultati raggiunti che racconterò ai miei nipoti – ha detto la Sindaca Ivonne Cosciotti – Questo corso che siamo riusciti a portare a Pioltello – ha sottolineato – è un simbolo di una città che cresce proprio partendo dalla scuola e dai quei cittadini che hanno dovuto abbandonarla per vari motivi, che oggi possono tornare sui banchi per completare la propria istruzione: l’obiettivo della nostra Amministrazione – ha concluso – è non lasciare indietro nessuno».
Combattere la dispersione scolastica e dare un’altra opportunità
Obiettivo della scuola è quello di dare la possibilità a chi ha dovuto lasciarla di riprendere un ciclo di studi, puntando sulla propria formazione «Avere una scuola superiore con un corso serale è una conquista sociale importante per Pioltello e un traguardo che l’Amministrazione comunale ha voluto raggiungere per contribuire all’elevazione culturale dei cittadini, contenere il fenomeno della dispersione scolastica e favorire l’istruzione di chi è ormai fuori dai circuiti formativi tradizionali», ha detto l’assessore all’istruzione Gabriella Baldaro commentando il risultato. «Il corso serale – ha sottolineato Michela Matera, dirigente scolastica del Machiavelli – risponde a un’esigenza del territorio sia per favorire l’istruzione degli adulti sia per combattere la dispersione scolastica: gli studenti accedono a un patto formativo che comprende sia un indirizzo generale sia uno professionale finalizzato all’inserimento lavorativo».