Prima le minacce e le botte, poi il furto e infine la fuga. Due 22enni incensurati di Cassina de’ Pecchi sono stati identificati come gli autori di una rapina aggravata avvenuta nel Comune Domenica sera, dopo che la vittima, un ragazzo di appena 16 anni, aveva denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine.
La dinamica
L’incontro tra il sedicenne e i due ragazzi di 22 anni, armati di un oggetto contundente, è avvenuto mentre il giovane stava rientrando a casa con alcuni amici. A un primo avvertimento di consegnare il proprio smartphone il giovane ha risposto resistendo, ma a quel punto i due rapinatori lo hanno colpito a una gamba, lasciandolo a terra e sottraendogli il telefono, per poi allontanandosi in tutta fretta a bordo di un’utilitaria.
L’indagine
A poche ore dalla denuncia i Carabinieri sono stati in grado di identificare i due 22enni, che al momento sono in libertà, ma dovranno rispondere delle loro azioni in tribunale. Durante la perquisizione i militari hanno trovato la refurtiva, che è stata riconsegnata al legittimo proprietario, oltre ai due cilindri idraulici usati per minacciare il giovane.