La giunta della città di Melzo, nella riunione del 30 aprile scorso, ha deciso di riaprire alcuni servizi alla cittadinanza in occasione dell’avvio della fase 2 dell’emergenza prevista per oggi, lunedì 4 maggio. La riapertura del Cimitero, dei mercati settimanali e dei parchi avverrà nel rispetto delle norme di tutela della salute pubblica e delle regole di distanziamento sociale.
Le regole per la nuova vita in città
Si potrà tornare a portare un saluto ai propri cari defunti:
il Cimitero verrà aperto al pubblico da lunedì 4 maggio e solo per questa settimana rimarrà aperto anche mercoledì 6 maggio. Nelle settimane successive resteranno in vigore gli orari di apertura consueti e verrà rispettata la chiusura del mercoledì. Saranno presenti i volontari del Gruppo Alpini Melzo per assicurare l’ordine nei cancelli di entrata e per evitare assembramenti.
Ripartono anche i mercati settimanali del Martedì in viale Europa e del Sabato in via Trieste che vedranno la sola presenza delle bancarelle di generi alimentari e a cui potrà accedere una sola persona a famiglia, seguendo procedure specifiche: ingresso e uscita separati e misurazione della temperatura prima dell’accesso che dovrà essere inferiore a 37,5°. Il presidio sarà svolto dalla Polizia Locale, dai volontari di Protezione Civile e dai Carabinieri. Per accedere al mercato di Viale Europa bisognerà passare da Via Sondrio, per quello di via Trieste, si potrà accedere da via Monte Cervino, mentre l’uscita obbligatoria sarà posta in Via Invernizzi.
Riaprono i parchi ma non le aree gioco. Tutti i parchi di Melzo saranno riaperti, ad esclusione delle aree giochi e vigerà il divieto assoluto di svolgere attività ludica, sportiva o ricreativa in questi spazi.
Fusè: «Mi affido al senso di responsabilità di un’intera comunità»
Antonio Fusè
, Sindaco della città, ha spiegato «Il 4 maggio sarà un bel giorno per tutti, e finalmente potremo andare a trovare i nostri cari, pregare sulla tomba e portare un fiore. I mercati, in questa nuova edizione, sono una prova molto importante e decisiva per quelle future. La riapertura dei parchi è affidata al vostro senso di responsabilità, in quanto non sarà possibile garantire un adeguato presidio per la vastità delle diverse aree. La cosa certa che vi dico è che qualora si verificassero situazioni di assembramento e di contrasto alle norme ministeriali, oltre agli effetti sanzionatori a carico dei trasgressori, si provvederà a chiudere immediatamente il parco – e ha infine concluso – cercheremo di gestire al meglio la situazione, ma vi prego di avere un po’ di comprensione e di pazienza nell’accettare le prescrizioni e le eventuali disfunzioni che si possono verificare. Tutto è migliorabile, dopo la prima volta».
Augusta Brambilla