Bettola, frazione di Pozzo d’Adda, la notte tra il 10 e l’11 maggio. Un ragazzo di Vimodrone guida la sua macchina, ma alla vista di una pattuglia dei Carabinieri del centro radiomobile della compagnia di Cassano d’Adda cerca di allontanarsi. E’ tutto inutile. I militari in breve tempo lo raggiungono e lo fermano.
Parte un’accurata perquisizione e, nel marsupio del giovane 22enne, vengono trovati 83 grammi di hashish divisi in dosi, 290 euro in contanti e un bilancino di precisione. Scatta l’arresto in flagranza per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti e il ragazzo, con precedenti specifici, viene portato negli uffici della compagnia dei Carabinieri di Cassano d’Adda. E’ da lì, causa emergenza sanitaria da covid-19, che nella mattinata di oggi, Lunedì 11 maggio, è stato processato per direttissima in videoconferenza con il tribunale di Milano. Al termine dell’udienza il giudice ha stabilito la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel suo comune di residenza.