Dopo un lungo periodo di confronto con le regioni, alla fine la firma del Premier Conte è arrivata. Poco fa il Presidente del Consiglio ha firmato il Dpcm con tutte le misure previste per la Fase Due, che già nella giornata di ieri – sabato 16 maggio – erano state anticipate in una conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Mascherine e riaperture
Il nuovo Dpcm conferma in larga parte il calendario di riaperture trapelato già negli scorsi giorni, che inizierà lunedì 18 maggio – con bar, ristoranti, attività di commercio al dettaglio e non solo – e terminerà il 15 giugno, quando potranno riaprire anche cinema e teatri. Questo programma, tuttavia, potrà essere modificato dalle regioni e dalle province autonome, in base alla situazione epidemiologica.
Per quanto riguarda le mascherine, il nuovo decreto rende possibile l’utilizzo dei dispositivi fatti in casa. Vige l’obbligo di indossare le mascherine nei luoghi pubblici chiusi e sui mezzi di trasporto, salvo indicazioni più restrittive, come nel caso della Lombardia.
Come già preannunciato, da domani riaprono anche bar e ristoranti, che dovranno seguire una lista di linee guida per gestire in sicurezza le modalità di accesso dei clienti, l’utilizzo degli spazi comuni, l’accesso ai fornitori esterni e le modalità di informazione agli ospiti e ai propri dipendenti circa le nuove misure di prevenzione.
Insieme alle attività di ristorazione, dal 18 maggio riapriranno anche gli stabilimenti balneari, i negozi di vendita al dettaglio e i servizi di cura alla persona, come centri estetici, barbieri e parrucchieri. Al via anche le funzioni religiose e gli allenamenti per gli sport di squadra. Confermata anche la sospensione delle attività didattiche ed educative di ogni ordine e grado, mentre dal 20 maggio riprenderanno i corsi per la patente di guida.
Ultimi, in ordine di riapertura, cinema e teatri, che potranno tornare ad essere frequentati soltanto a partire dal 15 giugno. Dalla stessa data torneranno anche le manifestazioni pubbliche, sempre nel rispetto di tutte le misure di sicurezza e «in forma statica».
Viaggi e spostamenti
Dal 3 giugno l’Italia riaprirà le frontiere con i paesi dell’Unione Europea, il Regno Unito, Andorra e Monaco. Saranno permessi, dunque, i viaggi all’estero negli Stati indicati.
Consentiti gli spostamenti all’interno della Lombardia. Si dovrà attendere sino al 3 giugno per gli spostamenti interregionali, ad eccezione, come sempre, di motivi di salute o comprovate necessità.
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