Segrate, la terapia intensiva del San Raffaele riceve in dono 24 iPad

Una storia di grande generosità che permetterà ad alcuni pazienti di parlare finalmente con i propri cari

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Uno degli aspetti più difficili per chi oggi viene ricoverato in ospedale è senz’altro l’improvviso distacco dai propri familiari. Per evitare di diffondere il contagio, in questo momento i pazienti non possono neanche contare sulla vicinanza dei propri cari e, per alcuni di loro, questo può essere una delle sofferenze più grandi.

A risolvere il problema – almeno per alcuni – è stata la MSD Animal Health che ha deciso di donare al Comune di Segrate 24 iPad rigenerati, che sono già stati messi a disposizione del nuovo reparto di terapia intensiva del San Raffaele.

L’isolamento dei pazienti

L’idea è nata dopo una telefonata tra il Sindaco di Segrate Paolo Micheli e il primario del San Raffaele Lorenzo Dagna.

«[Lorenzo] mi ha spiegato che tra gli aspetti più tremendi di questa malattia c’è l’isolamento dei pazienti e il conseguente lungo e improvviso distacco fisico dai propri famigliari», ha raccontato Micheli. «Chi viene ricoverato rimane solo ed è una delle sofferenze più acute, le stesse che mi vengono descritte con voce rotta dal pianto ogni volta che chiamo qualcuno dei parenti dei nostri concittadini che si trovano in ospedale».

Presa coscienza della situazione, il Sindaco Micheli ha deciso di cercare aiuto e in men che non si dica la MSD Animal Health ha risposto al suo appello, donando 24 iPad rigenerati. Micheli ha ringraziato l’azienda a nome di tutta la città e ha recapitato i dispositivi all’Ospedale San Raffaele.

«Questa non è soltanto la bella storia della consegna dei tablet pronti per l’uso – ha commentato – ma è anche la storia della generosità dei nostri concittadini e delle nostre aziende. La storia di una comunità che, seppur nelle difficoltà, sceglie di stare accanto a chi soffre di più. La notizia più bella me l’hanno data le eroiche infermiere, gli infermieri e la dottoressa anestesista quando ho consegnato loro i tablet: avevano appena estubato due pazienti che stavano meglio!».

Un’azione di grande generosità, che permetterà ad alcuni pazienti di rivedere finalmente i propri cari, seppur attraverso uno schermo. Nel frattempo, il Sindaco Micheli ha approfittato dell’annuncio per aggiornare il numero dei contagi a Segrate. Nella giornata di ieri, lunedì 6 aprile, sono stati trovati undici nuovi cittadini positivi al virus, mentre un segratese è ora in via di guarigione.