Segrate, buoni spesa: ecco a chi spettano

Il Comune ha a disposizione circa 111.000 euro. La quota spettante alle famiglie che ne hanno diritto varia in base al numero dei componenti

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Al Comune di Segrate spettano 190.511,70 dei 400 milioni di euro stanziati dalla Protezione Civile Nazionale per far fronte all’emergenza alimentare che rischia di scoppiare dopo le misure restrittive emanate per contenere l’epidemia da Covid-19. Una misura per aiutare chi è in difficoltà economica e che l’Amministrazione comunale ha deciso di declinare attraverso buoni spesa.

Come richiederli

I buoni spesi andranno richiesti attraverso un modulo (qui modulo e informazioni) da compilare e inviare all’indirizzo segrate@postamailcertificata.it. In caso di impossibilità a inviare il modulo per  mancanza di internet o di un computer, o per avere informazioni, è possibile contattare lo 0282396459 dal lunedì al giovedì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18 e il venerdì solo dalle 9.00 alle 13.00.

Aventi diritto

Possono usufruire dei buoni spesa quelle persone e famiglie maggiormente colpite economicamente dall’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus. Si può farne richiesta in caso di:

  • Riduzione o perdita del lavoro non coperta al momento da ammortizzatori sociali (ad esempio: licenziamento, mobilità forzata, in attesa di cassa integrazione).
  • Sospensione attività di lavoro autonomo non coperta da ammortizzatori sociali (per es. bonus di € 600 per le partite iva).
  • Cessazione o riduzione di attività libero professionale o di impresa; disoccupazione non coperta da NASPI.
  • Mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici.
  • Accordi aziendali e sindacali con riduzione dell’orario di lavoro.
  • Malattia grave o decesso di un componente del nucleo familiare; anziano solo con pensione minima o in assenza di pensione.
  • Incremento di spese certificate sostenute dal nucleo familiare per l’acquisto di farmaci, per garantire interventi socio-assistenziali o per il pagamento di spese socio-sanitarie.
  • Attivazione di servizi a pagamento per l’assistenza al domicilio di persone fragili che non hanno potuto frequentare centri diurni per anziani, disabili o progetti personalizzati. domiciliari di cui fruivano.
  • Altro stato di necessità da dichiarare.

Importi

A ciascun nucleo familiare spettano buoni spesa per un valore totale calcolato in relazione al numero di persone che lo compongono. Una persona ha diritto a 150 €, una famiglia composta da due persone a 200 €, da tre a 300 €, da quattro a 400€, mentre la famiglie con cinque o più persone riceveranno 500 €.