Sia il DCPM del 26 aprile, sia l’ Ordinanza di regione Lombardia del 24, prevedono la riapertura dei mercati limitatamente alla vendita di generi alimentari. E se il provvedimento del Presidente del Consiglio fissa la riapertura dal 4 maggio, data in cui inizia ad avere valore il Decreto, l’Ordinanza copre il periodo che dal 29 aprile al 3 di maggio, specificando nel dettaglio come dovranno essere organizzati i mercati, che potranno essere aperti su indicazione dei Sindaci.
Covid manager, misurazione della febbre e accessi contingentati
«Le amministrazioni comunali –
si legge nell’Ordinanza emessa da regione il 24 aprile – possono individuare uno o più mercati scoperti presenti sul proprio territorio in cui attuare la riapertura dell’attività, limitatamente alla vendita di prodotti alimentari» nel rispetto di alcune misure di prevenzione. Tra queste troviamo la misurazione della temperatura corporea e l’utilizzo di tutte le misure preventive – distanziamento sociale e utilizzo di guanti e mascherine – per evitare la diffusione del virus.
I mercati avranno anche una nuova organizzazione logistica, con un solo varco di ingresso e uno di uscita, un numero di persone massimo all’interno che non potrà essere il doppio dei posteggi assegnati e il “Covid manager”, un membro della polizia locale che dovrà coordinare persone e attività per far rispettare le disposizioni.
Al mercato, inoltre, potrà recarsi una sola persona per nucleo familiare, salvo la necessità di portare con se un ragazzo con meno di 14 anni, un anziano o una persona disabile.