Pessano, non passa la mozione sull’emergenza climatica e ambientale

Il documento, che ha dato vita a una discussione animata, è stato bocciato dalla maggioranza

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«Delirante, pretestuosa e inopportuna»: così è stata definita dai banchi della maggioranza la mozione presentata durante l’ultimo consiglio comunale di Pessano con Bornago da Pasquale Nacca, consigliere del gruppo di opposizione Governa il Futuro, avente per oggetto la “dichiarazione di emergenza ambientale e climatica“.

Un documento che è stato approvato, spesso all’unanimità, in molti comuni della Martesana (Melzo, Cernusco, Bussero, Carugate, Bellinzago, Gessate, Masate, Vimodrone, Cassano), ma che in questo caso si è scontrato con la stroncatura dei consiglieri di maggioranza.

La discussione del documento – che si è conclusa con 9 voti contrari, 3 favorevoli e 1 astenuto – ha dato vita a un confronto concitato in cui non sono mancate accuse di strumentalizzazione politica da ambo le parti. Defilato durante la discussione il consigliere del Movimento 5 Stelle Anna De Vecchi, che ha deciso di astenersi.

Botta e risposta fra maggioranza e opposizione

La mozione era stata presentata altre volte in consiglio comunale, salvo poi essere ritirata, e contiene una serie di punti che impegnano l’amministrazione comunale in termini di lotta all’emergenza climatica e tutela dell’ambiente. Tra gli interventi contenuti nel documento si trovano ad esempio la «programmazione di un intenso programma di forestazione» e la «conversione dei mezzi operanti nel trasporto pubblico privilegiando fonti di energia a minor impatto ambientale».

Salvatore Giardina, consigliere di maggioranza, ha bollato la mozione come «delirante, pretestuosa e inopportuna, in termini di timing», specificando che «è irrispettoso anche solo immaginare di impegnare il Sindaco e la giunta comunale in questa fase, nonostante il lavoro enorme che stanno svolgendo».

«Se c’è una cosa che questa emergenza sanitaria ci ha insegnato è il fatto di essere concreti e crediamo che purtroppo questa mozione sia alquanto astratta», gli ha fatto eco il consigliere Marco Ambrosoni. «Come mi capita spesso di affermare, credo che si tratti dell’ennesima strumentalizzazione politica di un tema che di politico non ha proprio nulla».

Delusione per il mancato accordo dai consiglieri di opposizione, che si sono detti «sorpresi e amareggiati per i toni usati durante il confronto».

«Ritengo che questi interventi siano insultanti – ha attaccato il capogruppo di Governa il Futuro, Filippo Fondrinivisto anche l’atteggiamento che il nostro gruppo ha mantenuto sin dall’inizio di questa emergenza e vista la nostra disponibilità nei confronti dell’amministrazione comunale».

Contrario alla mozione anche il Sindaco Alberto Villa, che ha invitato a distinguere più chiaramente la questione ambientale da quella climatica.

«Portatevi a casa la buona volontà di questa amministrazione e di questo Sindaco di proseguire nell’azione di contrasto all’inquinamento e di tutela e difesa dell’ambiente, ma sicuramente – ha precisato Villa – non quella sulla responsabilità di dichiarare un’emergenza climatica, che davvero non sento nelle mie corde né nelle mie responsabilità».