La Fiera delle Palme rievocata dalle parole del Sindaco

La storica fiera non si è potuta celebrare a causa dell'emergenza coronavirus. Il Sindaco: «supereremo questa enorme complessità e torneremo alle nostre abitudini»

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La città di Melzo non ha potuto celebrare la 401ma edizione della Fiera delle Palme a causa della situazione difficile dovuta all’emergenza Coronavirus. Il 5 aprile, nella Domenica delle Palme, il Sindaco Antonio Fusè ha mandato un video messaggio di vicinanza e solidarietà alla comunità provata e in apprensione, mentre le campane della Torre Civica hanno suonato a mezzogiorno in ricordo della solennità e auspicio per l’edizione dell’anno prossimo.

Un appuntamento lungo 400 anni di storia

L’edizione di quest’anno sarebbe stata la prima riconosciuta come “manifestazione fieristica e evento di interesse regionale” ufficializzata dal Pirellone nel giugno 2019 a sancire l’importanza di un percorso che affonda le radici nel passato. Nel 1553 la famiglia dei Trivulzio, feudatari del borgo, avanzarono alle autorità la richiesta dell’istituzione della Fiera di Melzo e della concessione di un mercato settimanale. Solo due secoli dopo venne istituita per due volte all’anno nei mesi di marzo e ottobre. Dalla fine dell’Ottocento divenne un importante appuntamento legato anche alla realtà industriale melzese, con le aziende casearie Invernizzi e Galbani, con mostre bovine ed equine, attrezzature agricole, giostre e bancarelle. Un percorso che è giunto fino ai giorni nostri e che nell’edizione 2019 ha celebrato i suoi 400 anni di attività.

Una rinnovata fiducia nei valori della vita

Le parole del Sindaco Antonio Fusè hanno sottolineato che «l’idea di riproporre le immagini della scorsa Fiera delle Palme non è casuale. Oggi ci saremmo dovuti ritrovare in città, passeggiare tra le bancarelle, divertirci al Luna Park, ascoltare musica e concerti proprio come recitava il programma della Fiera, orgoglio della nostra città. Purtroppo è un giorno triste e ognuno deve fare la propria parte. Ciascuno e tutti insieme siamo coinvolti in questa guerra. Dobbiamo restare a casa per contenere l’epidemia». Il primo cittadino ha proseguito evidenziando la vicinanza personale e dell’Amministrazione comunale «alle persone ammalate, negli ospedali, alle persone isolate, a chi ha perso una persona cara».
Le parole conclusive hanno invitato alla responsabilità e alla fiducia «In questa tragica esperienza della nostra comunità siamo qui a dire che vogliamo rinascere, che vogliamo diffondere la bellezza delle cose, abbiamo la voglia di vivere e di ricominciare quanto prima a ricostruire. La Festa della domenica delle Palme è anche la festa dei melzesi, un appuntamento al quale nessuno vuole rinunciare per la sua storia, i valori che esprime, il suo essere motore commerciale, ludico e culturale per l’intera città. Ci fermiamo e ci gustiamo i ricordi della scorsa edizione. Questo periodo è transitorio, ma la speranza e la fiducia in coloro che hanno la responsabilità medica e scientifica di gestire questa epidemia ci porta a credere che presto supereremo questa enorme complessità e torneremo alle nostre abitudini. E allora torneremo a fare festa».

Domenica delle Palme: video-messaggio del Sindaco

Domenica delle Palme: video-messaggio del Sindaco

Gepostet von Comune di Melzo am Samstag, 4. April 2020

Augusta Brambilla