Continua a far discutere il sondaggio sulla Citizen Satisfaction, condotto dall’Istituto Tiepoli su commissione dell’Amministrazione di Carugate. I primi risultati dell’indagine, publicati martedì, hanno riacceso le polemiche del gruppo Insieme per Carugate, formato da consiglieri di Lega e Forza Italia, che ne hanno criticato la trasparenza, considerandolo uno strumento per la campagna elettorale.
Il sondaggio
«La pagina ufficiale social del Comune si sta occupando di un sondaggio, per il quale abbiamo già richiesto trasparenza e informazioni. Non crediamo sia la priorità in questo momento –
scrivono Lega e Forza Italia, che non capiscono le motivazioni che stanno dietro al sondaggio – Sembra che non si rendano conto che è cambiato tutto, sono cambiate le priorità e le necessità delle famiglie e delle imprese e quel sondaggio non interessa proprio a nessuno. Non abbiamo ancora ricevuto informazioni sui tempi e modi ma sicuramente è stato fatto prima dell’inizio dell’emergenza. Ciò fa pensare ad un inizio di campagna elettorale proprio fuori luogo visto che l’emergenza non è finita».
Il sondaggio, condotto tra il 24 gennaio e il 7 febbraio, da questa mattina è disponibile per intero sul sito dell’Amministrazione. Il Sindaco Maggioni ha spiegato: «Abbiamo scelto di non pubblicizzarlo a marzo perché non sembrava il momento ed è passato in secondo piano, ma visto che ho ricevuto delle sollecitazioni da Roberta Ronchi – n.d.r. consigliera capogruppo Insieme per Carugate – ho provveduto a pubblicarlo con le modalità scelte dall’Amministrazione».
Sulle motivazioni per cui prima dell’emergenza la giunta avesse scelto di usare lo strumento del sondaggio, Maggioni ha detto «Si tratta di uno strumento molto utile, usato da molti Comuni, che oltre a indicare delle criticità sul territorio, come ad esempio il taglio del verde a cui abbiamo provveduto sostituendo la ditta che se ne occupa, è anche in grado di indicare le linee positive e non, seguite dall’Amministrazione rispetto al programma elettorale».
Tasse comunali e interventi per contrastare l’emergenza
Per Lega e Forza Italia la pubblicazione del sondaggio arriva in un momento in cui le richieste della cittadinanza sono ben altre «Abbiamo chiesto durante il Consiglio dello scorso 7 aprile di intervenire sulle tasse comunali, ricalcolandole per andare incontro a coloro che sono stati obbligati a chiudere l’attività da un giorno all’altro, a coloro che hanno subito una riduzione dello stipendio o hanno perso purtroppo il lavoro».
Hanno poi suggerito una linea di intervento «Bisogna farlo intervenendo sul bilancio comunale, elaborato prima dell’emergenza, con la revisione di tutte le voci di entrata e di spesa e con la creazione di un FONDO per essere pronti ad aiutare coloro che non rientrano negli aiuti statali e regionali. E bisogna farlo in fretta».
«La nostra disponibilità a creare fondi e creare iniziative c’è – ha però affermato il Sindaco, che ha chiarito – Quando sarà il momento lo faremo. Non abbiamo ancora la visione di come si evolverà la crisi. Per ora stiamo intervenendo in maniera massiccia sulle criticità immediate scatenate dalla crisi come il problema alimentare e gli aiuti ai cittadini più fragili. Tutte le iniziative che riguardano gli interventi alla famiglia e alle imprese verranno fatte dal Comune, quando avremo chiaro dov’è il problema. Per il momento – ha puntualizzato Maggioni – stiamo posticipando la TARI e siamo uno dei pochi comuni del territorio con le aliquote Irpef al minimo».