Coronvarius: Conte ha firmato la proroga delle misure fino al 13 aprile

Uno sforzo ulteriore che dopo la fase acuta che l'Italia sta vivendo, porterà il Paese a entrare nella fase, di allentamento del regime di restrizione

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«Il nostro paese sta attraversando la fase acuta dell’emergenza. Oggi abbiamo superato 13.155 decessi, questa è una ferita che ci addolora profondamente e che non potremo mai sanare. Non siamo nella condizione, di poter allentare le misure restrittive che abbiamo disposto».

Per questa ragione il premier Conte, durante la conferenza stampa dell’1 aprile, ha annunciato la firma del nuovo dpcm, di cui il ministro Speranza aveva già dato anticipazione, e che prorogherà tutte le restrizioni così come sono state disposte fino al 13 aprile.

«Ci rendiamo conto dell’ulteriore sforzo e sacrificio che vi stiamo chiedendo, ma se noi smettessimo di rispettare le regole, se iniziassimo ad allentare le misure, tutti gli sforzi sin qui fatti, sarebbero vani» ha continuato il premier, spiegando poi come, seguendo l’andamento della curva epidemiologica e i consigli del comitato tecnico-scientifico, il Governo comincerà, un passo alla volta, a valutare come allentare le misure, entrando così nella “fase due” dell’emergenza, «quella di convivenza col virus», che ci condurrà fino alla terza fase di «uscita dall’emergenza e di ricostruzione e di rilancio della nostra attività economica».