Con gli edifici chiusi e le strade deserte sembra quasi che il tempo si sia fermato. Il silenzio delle città e le numerose attività sospese sembrano confermarlo. A Vimodrone però c’è chi ha pensato di sfruttare questo momento di emergenza per lanciare messaggi positivi e dare un nuovo volto a tutti quegli edifici temporaneamente chiusi.
Un’iniziativa di poesia sociale
“Ci sono sempre cose da fare”. Questo il messaggio lasciato da Industria Scenica, l’associazione vimodronese che ha deciso di usare l’arte per dare un nuovo volto alla città e ricordare l’importanza di essere coesi. Il Comune, l’hub, la scuola cittadina e l’Everest (sede dell’associazione): sono questi i luoghi-simbolo scelti per installare le proprie frasi. Un’esperienza di partecipazione culturale, ispirata alla poesia di Gianni Rodari, che in un momento di emergenza mondiale ci ricorda dell’importanza di rimanere uniti.
L’iniziativa parte da una piccola realtà associativa, ma lancia anche un appello a tutti i cittadini di Vimodrone, così da poter creare un’enorme poesia sociale che si diffonda per tutte le vie della città.
Industria Scenica
Industria Scenica è una cooperativa di Vimodrone che da diversi anni lavora a stretto contatto con la comunità per creare progetti che generino coesione e relazioni positive.
L’attività dell’associazione ruota attorno alla performance e all’importanza della cultura, declinate per favorire l’incontro e creare benessere sia sociale che artistico.
Negli anni, Industria Scenica ha vinto diversi premi regionali e ha collaborato con realtà importanti come il MIUR, Expo, Università Cattolica e Regione Lombardia
https://www.youtube.com/watch?v=_ENC36-eMdM
