Pioltello, giù la claire alle 20.30

DAl provvedimento sono escluse farmacie e parafarmacie

immagine di repertorio
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Con il Decreto del 22 marzo sono poche le attività commerciali – e quelle industriali – che possono restare aperte. Una misura dura, ma che il governo ha ritenuto necessaria per contrastare l’epidemia da covid-19. I negozi “autorizzati”, a Pioltello,  dovranno comunque chiudere entro le 20.30. Dal provvedimento restano escluse le farmacie e le parafarmacie. A prevederlo è un’ordinanza della Sindaca Ivonne Cosciotti, emanata visto l’incremento dei casi di coronavirus in città e il rischio di assembramenti serali in primavera e le sue temperature più miti.

Le ragioni dell’Ordinanza

«L’evolversi della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffuso dell’epidemia, dell’incremento dei casi sia sul territorio nazionale che in quello regionale e in particolar modo in quello comunale»

sono alcune delle motivazioni elencate nell’Ordinanza che hanno spinto la Sindaca a prendere la decisione oltre al fatto, prosegue l’ordinanza, che «con l’arrivo della stagione primaverile gli assembramenti in particolar modo negli orari serali, nei dintorni degli esercizi commerciali sono soliti intensificarsi».