Se c’è qualcosa ancora capace di unire le persone, anche nelle difficoltà e soprattutto adesso nella distanza, questa è la musica. Un po’ in tutta Italia in questi giorni, molti musicisti si sono messi al balcone, hanno sfoderato i loro strumenti, alzato al massimo il volume dell’amplificatore liberando la loro musica per riempire le strade, ormai semi-vuote da diversi giorni. Un po’ di spensieratezza in ore in cui è difficile distogliere la mente dalle molte preoccupazioni. Anche in Martesana molti artisti si sono uniti all’affaccio collettivo.
I Boogie Spiders, per esempio, hanno trasformato il loro balcone di casa in un vero e proprio palcoscenico, con tanto di grancassa e attitude da vere star.
Al termine di una giornata uggiosa, il sole ha squarciato la coltre di nuvole illuminando i tetti di Gorgonzola, mentre le note di un sassofono si diffondevano nell’aria, accompagnate dal canto dei merli.
Anche a Cernusco, si è assistito a una scena simile.
A Carugate, il chitarrista Pier Pollastri ha improvvisato un concerto che ha riscosso molto successo tra i fan dei balconi vicini, che hanno avuto la fortuna di assistere alla performance casereccia.
Gepostet von Pier Pollastri am Freitag, 13. März 2020
C’è anche stato chi, approfittando dell’iniziativa, ha potuto dare sfogo alla propria anima rock, nel garage di casa propria.
Oppure chi, dal proprio salotto, ha voluto condividere un messaggio.
Chi, in mancanza di locali e vita notturna, ha arrangiato un dj set live, quasi senza alzarsi dal divano.
Ai musicisti si sono uniti anche i commercianti alzando il volume massimo, come è successo a Vimodrone: impossibile resistere al richiamo delle strofe di Azzurro. Questa sera toccherà a Il cielo è sempre più blu di Rino Gaetano.
Infine, c’è chi alla musica ha voluto aggiungere l’ironia, come hanno fatto gli Jorge Querido, tramutando la celebre My Sharona in una meno attraente My Corona.