Giro d’italia rinviato. Zacchetti «Non priviamoci dei nostri sogni»

Cernusco Città dello Sport 2020 il 31 avrebbe ospitato l'ultima tappa della competizione ciclistica

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La conferma del rinvio della centotreesima edizione del Giro d’Italia è arrivata nella giornata di ieri da RCS. Un inevitabile annuncio che suona ancora più infelice per i cernuschesi e il Sindaco Ermanno Zacchetti, che però non ha rinunciato alla speranza di vedere Cernusco, Città dello Sport 2020, ospitare l’ultima tappa della Corsa Rosa. Per ora si dovrà aspettare, ma intanto il Sindaco ha un sogno «Quello di un Giro d’Italia 2020 che verrà ricordato come ‘Il Giro della Speranza’». 

La tappa 

Secondo quanto stabilito, il 31 maggio Cernusco avrebbe dovuto ospitare l’ultima tappa, la gara a cronometro da Piazza Unità d’Italia a Piazza Duomo a Milano. Un evento atteso con trepidazione al quale in molti hanno lavorato. La data a cui è stata rimandata la competizione ancora non si conosce, ma rimangono accese le speranze di poter assistere, una volta che l’emergenza sarà passata, a un Giro d’Italia che possa ricucire, tappa dopo tappa, le relazioni improvvisamente interrotte in tutto il Paese. Così come era avvenuto nel 1946 «Una corsa, quella di 74 anni fa, organizzata tra mille difficoltà e tra le macerie reali e morali di un’intera nazione ma che divenne lo straordinario simbolo della voglia di ricominciare di tutto il popolo italiano – ha ricordato il Sindaco Ermanno Zacchetti – Per questo, per molti, quello del 1946 rimane il più bel Giro della storia. Un Giro che si concluse proprio a Milano e si corse alla fine di giugno, dove la tenacia di Bartali, che vinse quel Giro, e la classe di Coppi, che fu secondo, idealizzarono la tenacia collettiva – ha poi concluso – È la stessa tenacia con la quale oggi affrontiamo un’emergenza inaspettata ma che certo non ci priva dei nostri sogni e della festa che sarà il Giro d’Italia 2020 e quell’ultima tappa Cernusco-Milano».