Oltre al bollettino dei contagiati da Coronavirus c’è anche quello sui controlli effettuati e persone denunciate per aver infranto le disposizioni del Decreto per il contenimento del virus. A fornire i numeri è stato il Ministero dell’Interno: da martedì 11 a sabato 14 marzo sono state controllate oltre 550.000 persone e 20.000 sono state denunciate ai sensi dell’articolo 650 c.p. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, sono stati 250.000 i controlli che hanno portato alla denuncia di 982 titolari.
Gli ultimi giorni hanno visto un intensificarsi dei controlli anche in Martesana, con le polizie locali schierate in prima linea per far rispettare il Decreto e limitare la diffusione del virus.
Cernusco
Anche a Cernusco si sono intensificati i controlli per evitare assembramenti e spostamenti non strettamente necessari. Nei giorni scorsi la polizia locale ha segnalato 6 persone.
Pioltello
A Pioltello la polizia locale sta effettuando controlli sugli esercizi commerciali e sugli spostamenti. Ieri, domenica 15 marzo, è scattata la denuncia per il titolare di un esercizio commerciale in piazza Garibaldi. Nei giorni precedenti i controlli a tappeto – 160 tra Pioltello e Rodano da martedì 11 a venerdì 13 marzo – avevano fatto scattare un’altra denuncia per il titolare di un esercizio commerciale. «La fase delle spiegazioni è finita. Per i furbi e sciocchi inizia una fase meno vacanziera» ha commentato Saimon Gaiotto, vicesindaco con delega alla polizia locale.
Non solo esercizi commerciali, ma anche gli spostamenti tra le maglie della polizia locale di Pioltello.
Segrate
Ieri, domenica 15 marzo, si sono intensificati i controlli a Segrate per verificare il rispetto dei Decreti del Presidente del Consiglio. La polizia locale ha anche ricordato che è vietato l’utilizzo dei parchi, anche per portarci il cane.
Vimodrone
Notevole sforzo anche della polizia locale di Vimodrone che la scorsa settimana ha effettuato circa 200 controlli su veicoli in entrata e in uscita dal Comune e ordinato decine di dispersioni per assembramenti. «In questo momento difficile è richiesto uno sforzo comune, perché nessuno può sentirsi escluso dall’osservare regole fondamentali per diminuire la diffusione del virus – ha scritto il comandante della polizia locale Giovanni Pagliarini in un comunicato – Mi rivolgo in particolare a quella minoranza che ancora non ha piena consapevolezza della gravità di comportamenti superficiali che possono incidere sulla salute loro e degli altri cittadini, comportamenti assolutamente vietati che come polizia locale contrasteremo con fermezza».