Coronavirus: Le misure del Decreto in vigore dal 2 Marzo, chiuse scuole, teatri e palestre

Le anticipazioni di Regione Lombardia nella conferenza stampa delle 19 sulle disposizioni che saranno contenuto nel Decreto

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Ad anticipare i contenuti del D.P.C.M. che non è ancora stato ufficializzato da parte del Consiglio dei Ministri è stato il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala nella conferenza stampa delle 19.00.

Anticipazioni che confermano la sospensione delle attività scolastiche nelle scuole di ogni ordine e grado e la chiusura di tutti i cinema e teatri fino all’8 Marzo, mentre i musei saranno contingentati in entrata, con obbligo di distanziare le persone di un metro.

Chiuse anche le palestre, i centri sportivi, i centri termali, e tutte le strutture che creano grandi assembramenti, mentre saranno aperti bar, pub e locali notturni con il criterio di accessi contingentati che si rifanno al criterio Droplet, così come i mercati rionali. Sospese le cerimonie religiose, eventi e manifestazioni. Riaprono a quanto pare anche i Centri Commerciali in provincia di Milano, anche nel fine settimana, ma si dovrà attendere l’ufficialità del provvedimento che dovrebbe arrivare in serata.

Cambia dunque il senso della norma che sarà divisa per regioni Veneto, Lombardia e Emilia e per province.

«Stiamo quantificando i costi immediati da sostenere – ha dichiarato l’assessore alle attività produttive  Carlo Caparinisiamo in trattativa con il Governo per capire quali debbano essere le misure necessarie da adottare».

Nel frattempo sono 984 casi positivi di contagio di cui, 406 ricoverati non in terapia intensiva, 106 in terapia intensiva, mentre sale a 24 numero dei deceduti.

Si attende comunque il documento ufficiale per tutte le disposizione del decreto.