I piedi immersi nell’acqua e un lavoro incessante. Nel 1966 molti giovani – gli angeli del fango – diedero il massimo per permettere a Firenze di risollevarsi dopo l’alluvione che la devastò. Dal 1966 al 2020, da Firenze alla Martesana, dal fango al virus. Cambiano luoghi e date, ma lo spirito di servizio delle giovani generazioni resta. A Bussero, infatti, sono proprio le ragazze e i ragazzi il motore di un’iniziativa organizzata dall’Amministrazione Comunale insieme a molti volontari per aiutare le persone con maggiori difficoltà a reperire cibo e medicinali.
«Nel momento del bisogno, i giovani busseresi non si sono tirati indietro – ha detto il neo Responsabile Operativo Comunale per l’emergenza coronavirus Thomas Livraghi -. Il loro contributo si aggiunge a quello delle tante associazioni e dei loro volontari – ha proseguito – che ancora una volta stanno dimostrando il loro spirito di servizio e senso di comunità».
L’iniziativa
L’iniziativa permette alle persone con maggiori fragilità – anziani e pazienti con patologie croniche – di richiedere un pasto caldo, la spesa o i medicinali che assumono abitualmente. Un numero – il 3701515724 – è stato attivato dall’ amministrazione comunale ed è attivo tutti i giorni dalle 7.00 alle 23.00. L’addetto che risponderà al telefono ascolterà le richieste e necessità, inoltrando la richiesta ai volontari che si occuperanno di effettuare la consegna.
Visto che il servizio è rivolto soprattutto ad anziani, che spesso non hanno accesso al web e non utilizzano i social, nei giorni scorsi i volontari hanno distribuito il materiale informativo – numero di telefono e servizio offerto – direttamente nelle caselle postali, in modo che tutti possano essere al corrente delle possibilità che hanno.
Sotto la regia dell’amministrazione comunale, molte sono le realtà che hanno reso possibile questo servizio: Caritas; Circolo Familiare Angelo Barzago; Protezione Civile Bussero, Sindacato Pensionati; Spazio sociale; Associazione Anziani.