In questo momento di emergenza da Coronavirus il progetto FORUMGIOVANI di Gessate, che afferisce alle Politiche Giovanili dell’Amministrazione Comunale, ha continuato a mantenere l’impegno di stare accanto ai giovani e agli adolescenti, cambiando la modalità di gestione che è diventata virtuale con Skype, Whatsapp, piattaforme digitali e i canali tradizionali come Facebook e Instragram. Tante le attività consolidate, come lo spazio compiti, e anche le nuove proposte, come il Forum Parola, la Parola della Settimana, le ricette, i libri, i film e i giochi.
#iorestoacasa ma in compagnia
Il FORUMGIOVANi ha attivato un numero di cellulare – 3488202417 – al quale rispondono Paolo Nicolodi, coordinatore del progetto, e le operatrici Alice Castiglione e Olga Colombo.
«Dalla chiusura dell’attività didattica nelle scuole, stiamo seguendo una decina di ragazzi, tra alunni delle scuole medie e giovani universitari. Per i primi resta attivo lo spazio di aiuto compiti “virtuale” il Martedì dalle 14 alle 16, il Mercoledì dalle 10 alle 12 e il Giovedì dalle 14 alle 16 mentre per i secondi le attività riguardano la consueta fascia serale anche se ci mettiamo a disposizione dei ragazzi durante il giorno- ha dichiarato Paolo Nicolodi– In questa delicata parentesi – ha proseguito – della loro vita e della loro consolidata quotidianità lasciamo che siano essi stessi ad attenzionare desideri e progettualità, come ad esempio è stata l’attivazione di corsi on-line di informatica da parte di uno dei partecipanti oppure la creazione di portali di video-conferenze».
Una nuova socialità
«Li stiamo intrattenendo con diverse attività come Forum Parola, rivolto ai ragazzi delle medie e ai primi anni delle superiori, che partirà proprio il 31 marzo sulla piattaforma meet.jit.si e che prevede che per ogni lettera c’è da indovinare la parola oppure la Parola della settimana che, per la scorsa, è stata decretata all’unanimità essere LA SEDIA, declinata in numerose e differenti varianti, oppure la rubrica “Trovato per voi” con le proposte di film, letture e giochi per dare uno spunto a chi ci segue e la tavolozza delle fotografie per dire che siamo #distantimauniti»
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Le parole di Paolo Nicolodi hanno delineato naturalmente lo stato d’animo che attraversa i giovani «L’elemento che rileviamo è che il sistema scolastico e universitario sta riempiendo il loro tempo, che vivono positivamente, e non si dimostrano annoiati o stanchi. La difficoltà più esplicita è quella della mancanza di un contatto fisico e di non avere un luogo di incontro anche se mantengono viva la voglia e il desiderio di un ritorno alla normalità».
Un percorso di socialità che è stato incoraggiante e che ha regalato a Paolo Nicolodi, alle operatrici e ai ragazzi momenti sereni «Sono molto soddisfatto dell’entusiasmo dei ragazzi che impegnano risorse e capacità anche a distanza anche in un momento cruciale in cui assorbono l’incertezza del presente. L’obiettivo è quello di cercare di coinvolgere un numero sempre maggiore di partecipanti perché essere comunità è il modo migliore per non sentirsi soli».
Augusta Brambilla