Lavoratori, sindacati e istituzioni del territorio: tutti intorno ad un tavolo per parlare del futuro dei 21 dipendenti del Mercatone Uno di Pessano con Bornago, che da anni ormai sono in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria.
L’incontro, presieduto dal sindaco Alberto Villa, si è svolto nella giornata di ieri, mercoledì 12 febbraio, e ha visto la partecipazione di tredici lavoratori del sito di Pessano. Al tavolo erano presenti anche Elena Buscemi (Consigliera Delegata al Lavoro di Città Metropolitana di Milano), alcuni responsabili di AFOL Martesana, rappresentanti sindacali della FILCAMS-CGIL e gli assessori al lavoro Maria Tomaselli (Pessano con Bornago), Paola Ghiringhelli (Pioltello) e Francesco Corrias (Carugate).
Un incontro preventivo per offrire un aiuto concreto
Un’iniziativa sperimentale, grazie alla quale il Comune di Pessano è riuscito a mettere in comunicazione i lavoratori con le istituzioni del territorio, e che – se dovesse funzionare – potrà essere adottata anche per far fronte ad altre crisi aziendali future.
Durante l’incontro, ai 13 lavoratori presenti è stato proposto un percorso di formazione e di eventuale reinserimento lavorativo.
I fondi messi a disposizione da Regione Lombardia verranno utilizzati per finanziare la formazione, mentre AFOL Martesana sfrutterà le competenze del proprio personale specializzato per proporre ai dipendenti di Mercatone Uno un percorso di orientamento al lavoro.
Una mossa importante, quella promossa dal Comune di Pessano, che – a prescindere dalle prossime evoluzioni del processo di cessione di Mercatone Uno – ha scelto di far sentire la propria vicinanza ai lavoratori, offrendo loro un aiuto concreto per riaffacciarsi sul mercato del lavoro dopo diversi anni di inattività.
«La cosa più importante era far capire ai lavoratori che non sono soli – ha commentato il sindaco Villa -. Le istituzioni sono al loro fianco in modo sistemico per sostenerli in questo percorso sperimentale e innovativo che ha l’ambizione di anticipare un potenziale problema puntando su una riqualificazione funzionale».