La chiamano peer to peer – in italiano, didattica tra pari -, la formula che, a febbraio, i ragazzi dell’Itsos hanno collaudato assieme agli studenti di seconda media dell’Istituto Rita Levi Montalcini di Cernusco sul Naviglio, per guidarli nell’orientamento alla scelta del percorso di studi superiori, lasciando la possibilità si spaziare tra i numerosi indirizzi che il Marie Curie offre: Classico, Scienze Umane, Linguistico, Tecnico di cui Informatico, Elettrotecnico, Biotecnologie, Amministrazione Finanza e Marketing.
I laboratori
La preparazione del gelato spiegata con le biotecnologie; un piccolo assaggio del misterioso alfabeto greco tanto temuto dai ginnasiali; origami a forma di paperella come infallibili operazioni di marketing: sono questi i laboratori di indirizzo, che sembrano aver apprezzato di più i futuri allievi che, tra un anno, dovranno compiere la difficile scelta di quale strada intraprendere nella loro carriera scolastica. La giornata di orientamento si è svolta tra le aule dell’Itsos – a differenza degli altri anni – dove i ragazzi delle scuole medie hanno potuto partecipare a dei laboratori pensati e organizzati dagli studenti del Marie Curie, insieme ai loro docenti. «Queste giornate nascono proprio da una proposta dell’Itsos, che noi abbiamo accolto già da qualche anno con entusiasmo e partecipazione – ha spiegato Elena Belluschi, responsabile dell’Orientamento dell’Istituto Montalcini – È stata un’esperienza decisamente positiva: abbiamo avuto collaborazione da parte di numerosi insegnanti e accompagnatori dell’Istituto e anche molto interesse da parte dei nostri ragazzi».
Il progetto
L’niziativa era stata inserita nell’ambizioso progetto E se domani scegliessi… a cui avevano lavorato, unendo le forze, alcune scuole del territorio tra cui anche, oltre le due già nominate, l’Istituto Comprensivo Margherita Hack.La referente del progetto Maria Lucia Costa ha spiegato così gli obiettivi della tecnica di orientamento peer to peer «Vogliamo aiutare gli studenti delle scuole medie nella scelta del loro futuro corso di studi: nei diversi laboratori proposti sono stati gli stessi studenti a illustrare in maniera diretta ai compagni della scuole medie la loro esperienza scolastica, mettendo in atto una forma di insegnamento più diretta e più efficace». La Costa, che è anche docente all’Itsos, ha tenuto a sottolineare «Queste iniziative hanno lo scopo di diminuire la dispersione scolastica».