Giuseppe Pinelli: il ricordo nelle parole della figlia (video)

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

 

Giuseppe Pinelli: il ricordo nelle parole della figlia

A Milano spaccata la targa per Pinelli, a Cernusco poche ore prima il ricordo della figlia

Gepostet von Fuori dal Comune am Dienstag, 4. Februar 2020

I recenti fatti di cronaca lo dimostrano: la verità sulla figura di Giuseppe Pinelli è ancora difficile da accettare. Nella notte fra Domenica 2 e Lunedì 3 febbraio, è stata infatti rotta la targa di Piazza Segesta, deposta appena due mesi fa in memoria di Giuseppe Pinelli “18ˆ vittima innocente in seguito alla strage in Piazza Fontana”. Solo qualche ora prima a Cernusco sul Naviglio, in un incontro organizzato dall’ANPI, la figlia Silvia Pinelli e il giornalista Alberto Roveri hanno ricordato la figura del ferroviere anarchico.

Come ha ricordato Silvia Pinelli, rispondendo ai microfoni di fuoridalcomune.it, il percorso per il riconoscimento dell’innocenza di Giuseppe Pinelli è stato lungo e pieno di ostacoli, fino alle parole del Presidente Napolitano che nel Giorno della Memoria dedicato alle vittime delle stragi nel 2009 ha rotto il silenzio su Pinelli: «Rispetto ed omaggio dunque per la figura di un innocente che fu vittima due volte prima di pesantissimi infondati sospetti, e poi di un’improvvisa e assurda fine. Qui si compie un gesto politico e istituzionale. Si rompe il silenzio su una ferita non separabile da quello dei 17 che persero la vita a Piazza Fontana e su un nome, su un uomo, di cui va riaffermata la linearità sottraendolo alla rimozione e all’oblio».