Coronavirus: Regione fornisce chiarimenti per l’applicazione dell’ordinanza

Dai bar degli alberghi a quelli dei ristoranti: Regione Lombardia ha pubblicato i chiarimenti relativi all'applicazione delle disposizioni

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Si chiamano FAQ – Frequently asked question – e sono le domande più frequenti, con le relative risposte, che gli utenti rivolgono ad un sito web. Anche l’ordinanza emessa domenica 23 febbraio dal ministero della Salute di intesa con il presidente di Regione Lombardia  Attilio Fontana, per cercare di contenere i contagi da Coronavirus, è stata ulteriormente sviscerata per cercare di fornire chiarimenti sulle linee guida di applicazione.

L’ordinanza

L’ordinanza, emanata domenica 23 febbraio in seguito ad una accelerazione della diffusione del virus, riguarda diversi aspetti della vita quotidiana di ogni lombarda e di ogni lombardo che, almeno fino a domenica 1° marzo compresa, vedrà cambiare le proprie abitudini e il proprio stile di vita.

L’ordinanza (qui è possibile consultare il testo completo), tra le altre cose, prevede la sospensione di ogni tipo di attività legata all’istruzione, la chiusura nei weekend dei centri commerciali, lo stop ad ogni tipo di attività culturale, con conseguente chiusura di teatri, musei e cinema, e la chiusura, dalle 18.00 alle 6.00, di locali notturni, bar e pub.

FAQ: mercati, ristoranti e bar

Le FAQ cercano di chiarire alcuni dubbi che possono sorgere in merito all’ordinanza e abbracciano varie tipologie di situazioni: dalle cerimonie religiose, fino alle attività ludico-sportive, passando dall’apertura degli uffici comunali (qui il documento completo).

Anche sui social le domande, i dubbi e talvolta le polemiche, hanno riguardato nello specifico alcune tipologie di attività. I mercati rionali e comunali sono aperti senza nessun cambiamento dal lunedì al venerdì. Anche il sabato e la domenica si possono svolgere, ma con la vendita dei soli generi alimentari.

Ristoranti aperti, mentre bar, pub e locali notturni dovranno restare chiusi dalle 18.00 alle 6.00. E come si devono regolare quegli esercizi commerciali che svolgono più attività? I bar degli hotel potranno restare aperti per garantire il servizio solo agli ospiti della struttura. Logica simile anche per i bar dei ristoranti, che potranno essere utilizzati solo come supporto all’attività di ristorazione.