Il centrosinistra a trazione civica
è stata una formula vincente in passato – basta guardare i casi di Segrate e Pioltello – e la compagine progressista di Cologno Monzese prova a intraprendere questa via con la candidatura di Alessandra Roman Tomat, avvocato ed esponente di Cologno Solidale e Democratica. Un nome che pare aver messo da parte le lacerazioni che hanno contraddistinto i rapporti tra il Partito Democratico colognese e civici negli ultimi anni.
Il modello civico
Nel 2015 Paolo Micheli a Segrate, nel 2016 Ivonne Cosciotti a Pioltello. Le candidature civiche per il centrosinistra hanno funzionato negli ultimi anni, determinando vittorie importanti in Comuni di non trascurabili dimensioni. Dello stesso raggruppamento di civiche – Cives – che hanno proposto la candidatura degli attuali sindaci di Segrate (Segrate Nostra) e di Pioltello (Lista per Pioltello – Vivere Pioltello) fa parte Cologno Solidale e Democratica, forza politica che ha proposto Alessandra Roman Tomat. Cives esprime attualmente anche il vicesindaco di Cernusco sul naviglio, Daniele Restelli (Vivere Cernusco), e di Gorgonzola, Ilaria Scacabarozzi (Insieme per Gorgonzola) e in occasione delle elezioni Regionali del 2018 riuscì anche ad ottenere la candidatura di due suoi rappresentanti – Mirko Dichio (Lista per Pioltello) e Viviana Mazzei (Segrate Nostra) – nella lista Gori Presidente.
Discontinuità e apertura
Ieri, giovedì 20 febbraio, durante la conferenza stampa di lancio della sua candidatura – appoggiata dal Partito Democratico, Cologno solidale e Democratica e +Europa – Alessandra Roman Tomat ha illustrato le linee guida della campagna elettorale e della sua eventuale amministrazione della città.
«Vogliamo dare voce a quella parte di città trascurata, a chi ha in mente un modo diverso di vedere la città e voglia recuperare ideali trascurati in questi 5 anni – ha detto la candidata Sindaco del centrosinistra – L’unione delle forze politiche (che la sostengono, ndr) – ha proseguito – nasce dai programmi che hanno punti fondamentali in comune».